NAPOLI – Mercoledì 13 marzo presso l’Istituto Isabella d’Este Caracciolo, sito in via Giacomo Savarese a Napoli, si terrà la prima riunione del Comitato Tecnico Scientifico (CTS) della Rete TAM.

La riunione si svolgerà dalle ore 10 alle ore 16.
Sei ore all’insegna dell’analisi di importanti e numerosi punti caratterizzanti l’Odg, fra i quali l’insediamento del CTS, un accurato confronto con relative riflessioni sul tema scuola-mondo del lavoro e costituzione di gruppi di lavoro ad hoc, proposte per percorsi di orientamento e chiarimenti e precisazioni sui prossimi esami di Stato.

Comunicato Stampa

Presentata a Verona lo scorso 30 novembre 2018 in occasione di Job&Orienta e nata ufficialmente al MIUR il 24 gennaio 2019, la Rete TAM vedrà la sua prima riunione il 13 marzo presso l’Istituto Isabella d’Este Caracciolo di Napoli, dalle 10 alle 16.
Tesa a promuovere la collaborazione tra l’industria e gli Istituti Tecnici e Professionali italiani afferenti al settore Tessile, Abbigliamento e Moda, la Rete TAM è stata costituita con favore dal Sottosegretario all’Istruzione, Salvatore Giuliano, il quale ha sottolineato come sia impegno del Ministero lavorare a supporto di questa Rete tra scuole di un settore che resta emblema dell’eccellenza italiana nel mondo.
Scopo della Rete TAM è creare una sinergia tra formazione e sistema delle imprese per mantenere alto il livello di competitività del settore tessile, in un periodo di continui cambiamenti, in cui da più voci viene segnalata la fatica nel trovare figure professionali da inserire in azienda.

Il Comitato Tecnico Organizzativo (CTO) della Rete TAM
In presenza del dirigente del MIUR, dott. Fabrizio Proietti, del Sottosegretario all’Istruzione Salvatore Giuliano, di Paolo Bastianello, responsabile del Comitato Education per Sistema Moda Italia e del direttore generale di 4manager-associazione bilaterale di Federmanager e Confindustria, Fulvio D’Alvia il Ministero ha assunto l’impegno di lavorare a supporto della Rete tra scuole di un settore che resta emblema dell’eccellenza italiana nel mondo, anche collaborando con gli ITS, per fornire a studenti e neodiplomati una formazione tecnica solida e ad ampio spettro, aggiornata nel repertorio delle competenze, tesa al raggiungimento di risultati eccellenti che incontrano l’offerta di occupazione del mondo tessile.
Scuola capofila della Rete TAM è l’ISIS P. Carcamo di Como, diretto dal D.S. Peverelli, Presidente della Rete TAM. Il Comitato Tecnico Organizzativo (CTO) prevede, poi, la presenza dei D.S. Rappresentanti di tre macroaree del Paese: il dott. Chiappa dell’Istituto Paleocapa di Bergamo per il nord; il dott. Camici dell’Istituto Cellini Tornabuoni di Firenze per il centro e la dott.ssa Giovanna Scala dell’Istituto Isabella d’Este Caracciolo di Napoli in rappresentanza del sud Italia e delle isole.

Network formativo
La Rete TAM è il progetto lanciato lo scorso novembre da Sistema Moda Italia (Smi) insieme al Miur con l’obiettivo di creare un più stretto collegamento tra le scuole tecniche professionali e le imprese nell’ambito allargato della moda e rispondere anche alle nuove esigenze formative dell’industria 4.0.
L’intenzione alla base della Rete TAM è quella di colmare quel gap stimato tra i 40 e i 50mila posti di lavoro disponibili. In media, le scuole professionali diplomano 20mila studenti l’anno: la sproporzione fra diplomati e posti di lavoro vacanti è evidente.
Di fronte alle esigenze delle imprese del Sistema Moda, alla ricerca nei prossimi anni di quasi 50mila nuove figure professionali, Smi ha lavorato sulla creazione di una alleanza tra scuole e aziende: da un lato le imprese hanno bisogno di giovani formati e competenti , dall’altro le scuole hanno bisogno dell’impegno diretto delle imprese, affinché la loro attività formativa sia sempre più efficace.

A Napoli la prima riunione della Rete TAM: Isabella d’Este Caracciolo un Istituto esemplare
Ad ospitare la prima riunione della Rete TAM sarà la città di Napoli e, più specificamente, lo storico Istituto Isabella d’Este Caracciolo, a dimostrazione del fatto che impegno e successo possono procedere di pari passo anche in realtà sociali come quella partenopea.
Il d’Este Caracciolo rappresenta un Istituto modello che si contraddistingue per le sue azioni d’avanguardia in materia di formazione degli studenti da quando la dott.ssa Giovanna Scala ne ha assunto la guida come Dirigente Scolastico. Fonte di ispirazione per tanti altri istituti d’Italia, l’istituto napoletano in questione ha gettato le basi del cambiamento anni fa, al fine di colmare quel divario fra diplomati e posti vacanti di lavoro in azienda.
L’obiettivo della Rete TAM è quello di migliorare l’orientamento a livello territoriale e fondamentale, a tal proposito, è rivalutare le competenze dei ragazzi delle scuole tessili e rendere più efficaci i percorsi di alternanza.
Una tesi, questa, che la dott.ssa Giovanna Scala, D. S. dell’Istituto Isabella d’Este Caracciolo di Napoli e ora anche rappresentante del sud Italia e delle isole nel CTO della Rete TAM, sostiene da anni e che si esplica attraverso le numerose azioni messe in campo in tema di formazione, orientamento e comunicazione.
“A Napoli, all’istituto Isabella d’Este Caracciolo – ha affermato la dott.ssa Scala – puntiamo molto su orientamento e dialogo, quotidiano, con le imprese. Al tessile abbiamo circa 270 iscritti. Bisogna investire di più sulla comunicazione e sulla formazione. Ho portato nella scuola una gestione manageriale. L’indirizzo di studio funziona: in due anni circa 30 studenti hanno firmato un contratto di lavoro”.

Coloro che pernotteranno a Napoli il 12 marzo, dalle ore 17, potranno partecipare alla visita presso la Fondazione Mondragone, il Museo del Tessile e dell’Abbigliamento di Napoli.

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