NAPOLI – “Le nostre città devono essere sempre più green e sempre più smart. E per far questo è necessario mettere a fattore comune le competenze che questa grande regione può esprimere dal punto di vista industriale e istituzionale preparando le nuove generazioni alle professioni del domani”. È questo il messaggio che chiude la quarta edizione del ‘Green Med Symposium’.

Una tre giorni intensa alla stazione marittima di Napoli in cui il Sud è diventato protagonista nei grandi dibattiti sui temi ambientali e della sostenibilità. Dal 3 al 5 maggio oltre mille visitatori a cui si aggiungono quelli streaming hanno partecipato agli eventi dei 40 partner che hanno partecipato con i propri stand, più di 20 sessioni di lavoro che sono state distribuite nei 4 distretti che hanno rappresentato la grande novità dell’edizione targata 2023: dall’economia circolare al distretto dedicato allo sport e alla cultura senza dimenticare il distretto dedicato all’educazione e alla formazione.Inoltre decine e decine di studenti si sono confrontati negli spazi dedicati all’orientamento universitario che ha coinvolto ben 6 atenei.

Organizzato da Ricicla tv (Maidiremedia) la manifestazione anche questo anno ha rinnovato la sua collaborazione con Ecomondo, l’evento internazionale per valorizzare le tecnologie, i servizi e le soluzioni che porteranno verso la transizione ecologica e l’economia circolare. “Green Med Symposium è un figlio di Ecomondo nato 4 anni fa e ha un terreno di crescita e sviluppo davanti a sé – spiega Alessandra Astolfi di Ecomondo – Siamo molto soddisfatti di questi appuntamenti che nelle discussioni sull’acqua, il suolo, le comunità energetiche e i rifiuti hanno avuto una componente molto tecnica e altrettanto soddisfatti per la grande partecipazione dei giovani che strizzano l’occhio a quelle che sono le nuove competenze e le nuove professioni ed i nuovi ambiti di potenziamento della sostenibilità e dell’ambiente”.

“Una edizione questa molto significativa, ha fatto registrare consensi sul territorio e apprezzamenti da più parti. Siamo pronti a lavorare al Green Med Symposium 2024 per un evento che sia il più possibile inclusivo, educativo e divulgativo”. Hanno concluso Monica D’Ambrosio del comitato tecnico scientifico del Green Med Symposium.

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