NAPOLI – «Siamo orgogliosi dell’esito dell’assemblea di approvazione del bilancio dell’Ordine, un plebiscito che è un grande attestato di fiducia da parte dei medici di Napoli e provincia e ci conforta rispetto al lavoro svolto in questi anni da tutto il consiglio in carica». Lo dice Bruno Zuccarelli a nome del Consiglio direttivo che ha guidato l’Ordine dei Medici Chirurghi ed Odontoiatri di Napoli e provincia anche nel difficilissimo frangente dell’emergenza Covid e della carenza di medici. Parole che arrivano all’indomani dell’approvazione plebiscitaria del bilancio dell’Ordine dei Medici: su 661 partecipanti (l’assemblea di approvazione del bilancio più partecipata di sempre) 644 medici hanno votato a favore, solo 16 contrari e 1 astenuto.
«Ringrazio tutti i colleghi che hanno scelto di essere presenti per esprimere il loro consenso. Gli unici motivati a prendere parte all’assemblea avrebbero dovuto essere i contrari, che sono arrivati solo in 16». Del resto, la gestione del presidente Bruno Zuccarelli e del suo Consiglio Direttivo lascia alla categoria un avanzo di gestione di oltre 1.100.000 euro e conti in ordine per poter favorire la breve fase di commissariamento. «Attendiamo con ansia che si proceda per tornare a votare, consapevoli che il danno che ci è stato fatto non è solo rivolto a noi. Le sentenze si rispettano, ma si rispettano anche gli uomini che ne sono stati coinvolti: in primis tutti i medici di Napoli e provincia e chi l’Ordine lo rappresenta e ora, con un’approvazione così massiva, riceve una grande conferma di rispetto, stima e fiducia dei medici napoletani che hanno chiaramente mostrato di sostenere la nostra estraneità agli eventi tecnici descritti in sentenza».
Proprio oggi, il Consiglio direttivo dell’Ordine terrà un’ultima seduta, a dimostrazione che fino al termine prevalgono gli interessi della classe medica rappresentata. Questa seduta è stata voluta per poter accogliere nella casa dell’Ordine i neo laureati di questi giorni che hanno diritto ad essere iscritti. «Fino all’ultimo giorno abbiamo sentito il dovere di non strumentalizzare nessuna situazione, ma di andare avanti secondo l’Etica che ci ha sempre guidati, siamo orgogliosi del lavoro fatto e lo saremo sempre e ci sembra che i medici napoletani siano con noi», conclude Zuccarelli.