Bolide_Policlinico

NAPOLI– “Nella diocesi di Napoli ci sono alcune delle Chiese più belle ed importanti del mondo, ma questa è la cattedrale più bella”. Così don Tonino Palmese si è rivolto ai bambini, ai genitori ed al personale del reparto di Pediatria e Neuropsichiatria Infantile dell’Università degli Studi di Napoli Federico II.

 

Erano presenti, tra gli altri, il dott. Luigi Scavone, senior advisor di ALMA, il dott. Rosario di Somma, district manager di Banca Generali, la conduttrice Raffaella Fico e l’attore comico Alessandro Bolide protagonisti di questa iniziativa voluta dal brand che promuove il made in Campania in Italia e all’estero in collaborazione con l’arcidiocesi di Napoli rappresentata da don Tonino Palmese che ha portato il messaggio di saluto di S.E. cardinale Crescenzio Sepe.

Un piccolo anticipo del Natale per i piccoli pazienti che hanno ricevuto in dono i giocattoli della ditta “Il mondo di Paco” consegnati dai volti noti di Raffaella Fico e Alessandro Bolide, che hanno strappato sorrisi e selfie in tutte le stanze. Un piccolo segno di solidarietà, frutto dell’impegno del brand che promuove il made in Campania n Italia e all’estero, con la speranza che possa accompagnare e rendere meno lunghe le giornate di degenza. Un segno accolto stamane con favore dal direttore sanitario del Policlinico dr Gaetano D’Onofrio e dal professor Gaetano Troncone che dirige questo reparto di eccellenza della sanità campana. La giornata è poi proseguita presso laCasa Famiglia Sisto Riario Sforza, struttura gestita dalle suore Figlie della Carità che fa capo alla Caritas, che accoglie persone sieropositive e/o in Aids conclamato. Qui, nella campagna dei Camaldoli, è stato consegnato un forno industriale destinato a realizzare le ricette rustiche delle sorelle che si occupano della mensa.

Questo doppio incontro con la solidarietà è stato reso possibile grazie al brand che valorizza le eccellenze della Campania e rappresenta una sorta di prologo della serata evento in programma domenica 3 dicembre nel Museo Diocesano di Napoli di largo Donnaregina. Una manifestazione realizzata con la collaborazione dell’Arcidiocesi di Napoli (accesso solo per invito), che, per la prima volta, coniugherà la magia delle sfilate dei maggiori stilisti e artisti campani con le atmosfere sacre del barocco napoletano all’interno del complesso monumentale che ospita una delle maggiori pinacoteche cittadine. E, ancor prima che le luci della kermesse di domenica si accendano, oggi c’è stato un concreto messaggio di solidarietà, magari destinato ad accendere una speranza in coloro che soffrono.

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