NAPOLI – Ludovico Docimo, professore ordinario di Chirurgia generale e Presidente eletto della Società Italiana di Chirurgia, è il nuovo presidente della Scuola di Medicina e Chirurgia dell’Università della Campania “Luigi Vanvitelli”. Un incarico di grande prestigio di durata triennale che lo colloca alla guida di uno dei più grandi poli della formazione medica in Italia, con 18 Corsi di laurea (2 dei quali in lingua inglese) dedicati alla formazione non solo dei medici ma anche degli odontoiatri, degli infermieri e di una serie di professionalità sanitarie indispensabili per il servizio sanitario nazionale.
“Sono molto orgoglioso di questo incarico – evidenzia Ludovico Docimo attualmente già alla guida della Scuola di Specializzazione in Chirurgia generale – e nel contempo consapevole dell’importanza di questo impegno sia per l’eredità di accademici di notevole prestigio che hanno ricoperto questo ruolo prima di me, ma anche per la tradizione prestigiosa di una antica Scuola Medica che ha formato intere generazioni di professionisti. Sono pronto a mettere a disposizione l’esperienza maturata con spirito di servizio in un Ateneo in costante crescita, grazie soprattutto al contributo della nostra antica Scuola Medica, che può vantare veri e propri tesori rappresentati dai preziosi Musei scientifici, testimonianza della storica Facoltà di Medicina e Chirurgia: il Museo di Anatomia con centinaia di reperti dell’800, quello di Farmacologia che contiene le collezioni che costituivano il Gabinetto di Materia Medica dimostrativa, fondato nel 1862, e infine quello di Odontoiatria”.
Nel prossimo triennio per la Scuola di Medicina Unicampania ci saranno numerose sfide sia sul fronte della formazione che dell’assistenza. “Con la guida del Rettore Gianfranco Nicoletti e in sinergia con la governance del nostro Ateneo lavoreremo con il massimo impegno in modo assolutamente coordinato e propositivo su tre grandi macro-aree: “organizzazione e management”, “ricerca e innovazione”, “formazione e educazione”, pensando agli sbocchi professionali dei nostri laureati che nel corso degli studi dovranno pertanto acquisire un livello di autonomia professionale, decisionale ed operativa che mira al benessere del paziente”. Proprio sul fronte della ricerca e dell’innovazione negli ultimi anni il professore Docimo ha coordinato progetti di rilievo internazionale sull’utilizzo delle nuove tecnologie per la prevenzione in ambito oncologico ed epidemiologico.