NAPOLI -“Noi meridionali dobbiamo imparare a combattere troppi disertori, opportunisti, che mantengono un atteggiamento nei confronti del potere centrale di totale subalternità”. Lo ha detto il governatore della Regione Campania Vincenzo De Luca nel corso del suo intervento a Napoli sul tema “L’impatto dell’autonomia differenziata sulla sanità del Mezzogiorno”. Ieri è esplosa la polemica tra Regione e Comune di Napoli, con il duro attacco del vicepresidente della Giunta campana, Fulvio Bonavitacola, al sindaco Manfredi per il suo atteggiamento di dialogo istituzionale con il Governo, contrapposto alla battaglia ingaggiata da De Luca sui fondi di coesione. Il governatore oggi non ha citato il Comune ma è tornato sul tema dei rapporti tra istituzioni locali e Governo.

“Ci sono tanti colleghi – ha detto – di Regioni meridionali che hanno un atteggiamento che definisco vile, che fanno contare più le bandiere della coalizione rispetto al destino dei nostri figli. Purtroppo la grande maggioranza degli esseri umani non ha la propensione per la libertà che si conquista combattendo. Ma noi sappiamo di avere argomenti di merito per combattere, dobbiamo trovare il coraggio per non nasconderci e fare gli opportunisti, per insegnare ai nostri figli che i diritti vanno conquistati, non vanno richiesti come un regalo che poi obbliga alla subalternità”.

“Dobbiamo rispondere alla Corte dei Conti per aver avuto il coraggio di fare la green card tre mesi prima di quando il governo nazionale ha copiato la Campania”. Lo ha detto il il governatore della Regione Campania Vincenzo De Luca nel corso del suo intervento a Napoli sul tema “L’impatto dell’autonomia differenziata sulla sanità del Mezzogiorno”. De Luca commenta così il rinvio a giudizio dalla Corte dei Conti della Campania per la ‘smart card’ regionale che attestava l’avvenuta vaccinazione contro il Covid-19. “Facemmo una scheda – ricorda il presidente della Regione – con una certificazione delle vaccinazioni ma che dava anche la possibilità di usare i servizi sanitari della Regione. Affrontiamo questi problemi ma andremo avanti”.

“Prepareremo una nuova campagna di comunicazione di massa su quello che sta succedendo al ministero della Salute”. Lo ha detto il governatore della Campania Vincenzo De Luca, riferendosi, senza fare nomi, alle indiscrezioni di stampa secondo cui Maria Rosaria Campitiello, ginecologa e compagna del viceministro degli Esteri Edmondo Cirielli, esponente campano di FdI, sarebbe in pole position per la nomina a capo del dipartimento della Prevenzione del ministero guidato da Orazio Schillaci.(ANSA)

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