Concorso-al-Comune-di-Napoli

NAPOLI – Nella riunione le due commissioni, presiedute da Marco Gaudini e Francesco Vernetti, sono stati analizzati diffusamente tutti i problemi riguardanti la costa ed il mare a partire dal tema degli scarichi pluviali: dopo l’allarme destato dall’episodio della colorazione delle acque di Mergellina, efficacemente affrontato in tempi molto rapidi, occorre mettere a sistema l’insieme delle risorse che garantiscono il monitoraggio, la manutenzione e il controllo dell’intero sistema. Alla riunione odierna hanno partecipato gli assessori all’Ambiente e alla Sicurezza urbana, Del Giudice e Clemente, la delegata al Mare Villani, e i servizi a vario titolo coinvolti nella problematica, oltre che la responsabile dei controlli dell’Agenzia Regionale Campana.

La necessità di aggiornare la mappatura di tutti gli scarichi delle pluviali e di consolidare il sistema di controllo su tutto il golfo è stata richiamata in apertura dal presidente Vernetti, mentre il presidente Gaudini ha voluto sottolineare che, nel caso di Mergellina, si è vista una risposta immediata, capace ed efficace di tutte le istituzioni coinvolte ma che ci sono anche fenomeni di inquinamento non altrettanto visibili rispetto ai quali occorre intensificare le azioni di sensibilizzazione dei cittadini gli impegni dell’amministrazione.

Una esposizione delle iniziative che su questi temi sono state intraprese l’ha fatta l’assessore all’Ambiente Del Giudice a partire dall’unità di crisi costituita per una veloce risposta sul problema delle acque colorate nel mare di Mergellina e dai molti controlli fatti nella zona di via Petrarca per verificare, con la Polizia Ambientale, il reticolo degli scarichi e individuare quelli abusivi. L’assessore ha anche richiamato l’opportunità di interloquire con la Capitaneria di Porto e l’Autorità portuale per imporre comportamenti più rispettosi del mare da parte dei diportisti. Si è poi soffermato sugli interventi in corso per migliorare la rete fognaria e, nel corso della riunione, ha auspicato campagne massive di comunicazione per evitare comportamenti scorretti anche sul piano domestico. Sul tema della costa di San Giovanni a Teduccio, nel corso della discussione l’assessore Del Giudice ha precisato che tutto il litorale del Golfo risente della corrente che origina dal fiume Sarno e che lo stesso collettore di San Giovanni è il punto terminale di un lungo “serpente” che attraversa ben 40 comuni. Sulla depurazione, quindi, servono forme di collaborazione consorziate ed il piano industriale di ABC, quando sarà completo il ciclo delle acque integrato, sarà decisivo. Delle campagne già svolte sul tema del mare ha parlato la delegata del Sindaco Daniela Villani, ricordando quella fatta con la collaborazione dell’aeroporto, dell’Anm e dell’Autorità portuale; inoltre, tra poco sarà presentata una nuova campagna che coinvolge tre scuole cittadine sul tema del superamento dell’ usa e getta delle bottiglie di acqua minerale e entrerà nel vivo il Tavolo Blu, da poco inaugurato, per mettere a sistema il rapporto tra tutte le istituzioni per tutelare la risorsa mare.

Particolare attenzione, ha concluso, va dedicata alle problematiche delle coste di San Giovanni a Teduccio, verificando la tenuta degli impianti di depurazione. Tra i consiglieri intervenuti, Frezza (Misto) si è compiaciuto dell’efficace intervento sul problema di Mergellina ed ha sottolineato la necessità di prevenire i reati ambientali perché questi hanno conseguenze sulla salute dei cittadini potenziando la polizia ambientale; Brambilla (Movimento 5 Stelle) ha evidenziato che, oltre al censimento, è determinante il monitoraggio e la manutenzione ordinaria delle caditoie mentre, sul tema del depuratore di San Giovanni, ha chiesto un aggiornamento sugli impianti di depurazione ricordando che l’ex presidente di ABC Montalto aveva parlato di seri problemi di sicurezza e funzionamento proprio dell’impianto di san Giovanni; Rosaria Galiero (Sinistra Napoli in Comune a Sinistra) ha evidenziato la necessità di affrontare il tema della carenza di personale più volte sollevato nella discussione e lanciato l’allarme sulla situazione che vivono i cittadini di San Giovanni: serve una risposta corale ed efficace; Palmieri (Napoli Popolare) ha sottolineato l’importanza che alla prevenzione sia affianchino le sanzioni e misure concrete come ad esempio indagini di settore come avvenuto nel caso dell’intervento della Asl sui carrozzieri, anni fa, su incarico della Procura della Repubblica; Anna Ulleto (Misto) ha chiesto chiarimenti sul perché non si avvii la raccolta domiciliare degli olii esausti. Sul punto, l’assessore Del Giudice ha precisato che per problemi di sicurezza, l’attuale sistema di deposito presso le isole ecologiche, fisse e mobili, è ancora da preferire.

Sul tema specifico degli scarichi pluviali, l’ingegner Stefano Napolitano del servizio Ciclo integrato delle acque ha spiegato che gli scarichi pluviali sono tutti censiti; tra questi, alcuni, pochi, scaricano direttamente in mare ed è di questo tipo il tombino usato nel caso di Mergellina, altri, di tipo misto, sono tutti mappati ed autorizzati dal Comune. Il dirigente del servizio, architetto Iervolino, ha poi confermato che tutti gli impianti di sollevamento sono passati nella competenza di ABC, in questa fase affiancata dagli uffici comunali, e che, nel frattempo, si sta intervenendo sul sistema fognario, con l’acquisto di nuove pompe, mentre, nella zona di San Giovanni, ai due progetti in corso si affiancherà presto il terzo, dopo uno stop dovuto ai ricorsi, essendo stata aggiudicata la gara relativa. Come confermato dalla dottoressa Ruffolo, responsabile del monitoraggio delle acque di balneazione dell’Agenzia regionale per l’ambiente, ARPAC, è molto utile per i controlli dell’Agenzia la mappatura comunale degli scarichi che può consentire controlli mirati in prossimità degli scarichi quando si verificano sforamenti dei valori rilevati. Sulla questione del personale della Polizia Locale dedicato ai controlli ambientali è intervenuto sia il responsabile dell’Unità dedicata, il capitano Del Gaudio, il quale ha sottolineato che proprio il rapporto con servizio Ciclo integrato delle acque ed il coordinamento con la Guardia di Finanza e l’ARPAC hanno consentito l’immediato accertamento dei fatti nel caso di Mergellina, che Alberto Corona, dello staff dell’assessora Clemente, che ha evidenziato che l’adesione di 53 nuovi assunti, sui 96 in graduatoria, di agenti di polizia locale a malapena riesce a compensare i pensionamenti previsti a breve; si sta lavorando efficacemente, tuttavia, sugli strumenti a disposizione, in particolare sulla videosorveglianza. L’assessora Clemente, nel frattempo intervenuta, ha assicurato la massima sensibilità dell”amministrazione a raccogliere gli indirizzi consiliari sul nuovo personale assunto.

Subscribe
Notificami
0 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments