INCENDIO

NAPOLI – “I Verdi sono stati e sono impegnati nella lotta contro gli incendi quotidianamente e, grazie al controllo del territorio con gruppi di militanti organizzati che stanno pattugliando il territorio, siamo riusciti a mettere insieme informazioni e ipotesi che abbiamo raccolto in un dossier che abbiamo presentato alla Procura della Repubblica perché potrebbero essere utili alle indagini in corso per scoprire chi ha distrutto vaste aree del nostro territorio”.

Lo ha detto il consigliere regionale Francesco Emilio Borrelli, annunciando che il dossier sarà presentato alla stampa, domani, sabato 5 agosto, alle 11, nel Gambrinus di Napoli, in piazza Trieste e Trento.Nel corso della conferenza stampa si farà anche un bilancio del lavoro dei Verdi negli ultimi due anni in vista dei prossimi appuntamenti elettorali e saranno presentati i Consiglieri comunali e gli Assessori eletti e nominati dopo le recenti elezioni comunali, a cominciare dalla vice sindaco di Pozzuoli, Fiorella Zabatta.All’incontro parteciperanno anche i portavoce regionali, Vincenzo Peretti e Benedetta Sciannimanica, i consiglieri comunali di Napoli, Stefano Buono e Marco Gaudini, il consigliere metropolitano, Paolo Tozzi, il coordinatore dei Verdi delle Marche, Gianluca Carrabs, e il deputato Michele Ragosta.“Bene ha fatto il Prefetto di Napoli, Carmela Pagano, a convocare per lunedì il Comitato per l’ordine e la sicurezza sul tema degli incendi che continuano a devastare la provincia. Proprio la ripresa dei roghi ha spinto i volontari dei Verdi a intensificare il monitoraggio del territorio per prevenire ulteriori e più consistenti danni. Un intervento che ci consentirà di acquisire nuove e più dettagliate informazioni da integrare nel dossier già presentato alla Procura sui presunti autori di questi scellerati crimini ambientali”. Lo ha dichiarato Francesco Borrelli, consigliere regionale dei Verdi, commentando l’incendio che sta colpendo da ieri sera la zona collinare compresa tra Pozzuoli e Monteruscello.“ Abbiamo purtroppo visto giusto nel chiedere di non abbassare la guardia sull’emergenza roghi perché la stessa, come denunciato nel dossier presentato alla Procura, è probabilmente causata da un disegno criminale legato a questioni che ancora restano aperte nella nostra regione come quella degli operai forestali stagionali che chiedono l’assunzione a tempo indeterminato, il fenomeno dello smaltimento illecito dei rifiuti, l’abusivismo edilizio, il business del fitto di canadair ed elicotteri e l’interesse della camorra per gli appalti di recupero e riforestazione delle aree colpite. Di certo la gran parte di questi incendi sono di carattere doloso – conclude Borrelli”.

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