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Napoli

“Lo scomodo del martedi”, la tradizione del passato riattualizzata ha il suo vincitore

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POZZUOLI (di Fosca Tortorelli)- Idea originale e creativa, quella di Ciro Coccia, pizzaiolo e patron della Pizzeria La Dea Bendata di Pozzuoli, che coadiuvato dalla giornalista Laura Gambacorta, ha voluto riportare in auge una tradizione legata al passato.

“Lo Scomodo” è un’antica usanza molto in voga ai tempi del Dopoguerra, periodo in cui non tutti si potevano permettere una cena fuori, e tra le famiglie più povere, tantomeno una pizza, ma pur di non rinunciarvi, si presentavano dal pizzaiolo con il necessario per poter farcire il disco di pasta portando da casa, chi un avanzo di verdura, chi un pezzetto di formaggio, chi del fiordilatte, chi addirittura la passata di pomodoro, al pizzaiolo, non restava altro che stendere e condire il disco di pasta e farsi pagare “lo scomodo”, ossia il disturbo di stendere e cuocere la pizza.

Un gesto generoso e semplice, che si va a unire alle tante abitudini legate alla tradizione napoletana di “fare comunità”, come la pratica del caffè sospeso, giusto per citarne un’altra.

Ma veniamo ai dettagli dell’evento in questione, che è stato riproposto sotto forma ludica, rendendo la memoria di un gesto del passato un momento di divertimento, oltre al fatto di dare la possibilità a quanti volessero di mettersi in discussione.

Il contest ha quindi puntato a coinvolgere le persone più disparate, dai semplici appassionati di cucina, a una giuria di esperti, chiamata in causa per delineare un giudizio tecnico sulle proposte in gara. L’evento, suddiviso in due serate, ha visto gareggiare un totale di 11 protagonisti, che si sono sbizzarriti, cimentandosi in abbinamenti più o meno arditi.

C’è chi ha optato per verdure coltivate nel proprio orto, dando in tal modo una personalizzazione attenta e accurata alla pizza proposta, e chi invece si è rivolto a produttori di fiducia, mettendo in campo materie prime di peculiare qualità.

Durante ciascuna delle due serate, con un incrocio di dati, la giuria degli esperti enogastronomici e il pubblico presente, hanno messo a punto una prima classifica. Si è dunque arrivati a due finalisti che, attraverso lo strumento social hanno avuto la possibilità di raggiungere la vittoria.

Durante la serata del 20 marzo, è stata Mariagrazia Vitelli ad avere la meglio e con la sua pizza  tra gli sfidanti Danilo Carannante, Stefania Bertucci, Edoardo Duilio, Teresa Zigari e Mariagrazia “pizza Mariagrazia”, preparata con carciofi, coppata, provola di bufala e scaglie di parmigiano, ha conquistato il pubblico di appassionati ed esperti, sia nel corso della cena sia la settimana successiva sui social (facebook e instagram), raggiungendo il totale complessivo di ben 1009.

Mentre durante la seconda serata svoltasi il martedi 27 febbraio, il vantaggio è passato a Luigi Salvatore Scala, che ha conquistato esperti e appassionati, con una colorata e convincente pizza, chiamata per l’appunto, la pizza “la scomoda”, farcita con fiordilatte, carciofi, battuto di chianina, granella di lampone, scaglie di caciocavallo e basilico. Con ben 551 punti iniziali (media giuria 233, media commensali 18 e bonus vittoria 300), ha distanziato gli altri concorrenti e ha anche primeggiato, risultando vincitore assoluto di questa prima edizione del contest con ben 1212 voti. Dunque, per lui non solo il goloso premio di una cena per due presso La pizzeria Dea bendata, ma anche l’inserimento della sua ricetta nel menu della la rinomata pizzeria.

Non resta che congratularsi con il vincitore del concorso e ringraziare Ciro Coccia e chi lo ha coadiuvato in questo goliardico momento di socialità.

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