NAPOLI – Straordinario risultato dei canottieri rossoverdi al Festival dei Giovani, la più importante manifestazione giovanile del canottaggio italiano giunta alla 27ª edizione, disputatasi per la prima volta in assoluto sulle acque del Lago di Paola dall’8 al 10 di luglio. Sullo splendido bacino di Sabaudia un “immenso” Posillipo ha conquistato un ricco bottino di medaglie – 4 oro, 2 argento e 3 bronzo – con solo 14 atleti in gara.

Oro a M. Cesare Squillante e Mattia Sorbino (Doppio cadetti), a F. Giulia Pugliese e Emanuela Serpica (Due senza cadetti), a Antonio Russo e Andrea Merlino (Doppio allievi B2 M), a Achille Vecchione, Ferdinando Chierchia, Antonio Russo e Marco Covino (Quattro di coppia allievi B 2 M).

Argento per M. Nicolas Todaro (Singoli cadetti), per M. Cesare Squillante e Mattia Sorbino (Due senza cadetti).

Bronzo a F. Emanuela Serpica e Giulia Pugliese (Doppio cadetti), a M. Celeste Rocco (Singolo cadetti), a Achille Vecchione (Singolo allievi B 2 M)

Non nasconde la sua soddisfazione Pasquale Aiese, dirigente della sezione canottaggio rossoverde: “E’ senza dubbio il più brillante risultato del Posillipo degli ultimi dieci anni in campo giovanile. Abbiamo conseguito il coefficiente partecipanti/piazzamenti migliore d’Italia. Con solo 14 atleti c’è stata una cascata di medaglie. Dei 14 nostri ragazzi in gara abbiamo 10 campioni italiani di queste speciali categorie giovanili. A ciò si unisce il raggiungimento dei nostri obbiettivi di spesa congrua per il massimo risultato! Come dirigente di settore sono doppiamente felice perché il nostro coach Giovanni Fittipaldi in un momento così difficile per il canottaggio Italiano sta trasmettendo con passione non solo la tecnica remiera ma anche e soprattutto il valore fondamentale che non occorre vincere a tutti costi ma saper vincere nel rispetto degli avversari e secondo le regole dello spirito olimpico, proprio quello che ci hanno insegnato i Fondatori del nostro Sodalizio”.La kermesse giovanile ha chiamato in causa migliaia di canottieri under 14 allievi e cadetti provenienti da tutta Italia che nella splendida location del lago di Sabaudia all’ombra del Circeo su otto corsie, lungo percorsi di 1000 e 1500 metri, si sono data battaglia all’ultimo colpo di remo. Per loro è stato un evento entusiasmante, un’esperienza indimenticabile fatta di agonismo, amicizia e grandi speranze. Da oggi questi ragazzi sono ancor più gioiosi e sorridenti.

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