podio maschile

NAPOLI – Trionfo italiano alla 53esima edizione della Capri-Napoli trofeo Farmacosmo, la gara di nuoto di fondo più famosa al mondo. Una domenica storica per il nuoto azzurro quella vissuta al Circolo Canottieri Napoli, dove la manifestazione organizzata dalla società Eventualmente Eventi & Comunicazione di Luciano Cotena si è conclusa dopo 36 km dalla partenza da Le Ondine Beach Club di Marina Grande.

In particolare grazie al successo tra gli uomini di Francesco Ghettini, l’Italia torna a trionfare nella Maratona del Golfo a 48 anni dall’ultimo successo di Giulio Travaglio, vincitore cinque volte alla Capri-Napoli dal 1965 al 1970. Finora solo Matteo Furlan, l’anno scorso, aveva iscritto il primo nome nell’albo d’oro della rassegna, ma quella gara era stata disputata lungo un circuito di due chilometri percorso otto volte a causa delle cattive condizioni meteo-marine.

Ghettini, 22 anni fra un mese, atleta della Rari Nantes, ha condotto una gara di testa, staccando tutti verso la metà del percorso e riuscendo a non farsi più raggiungere dall’agguerrita concorrenza, in particolare dal macedone Evgenij Pop Acev e dall’olandese Lars Bottelier, che sono giunti rispettivamente secondo e terzo.

Quarto il vincitore di Coppa del Mondo, Edoardo Stochino. Molto soddisfatto a fine gara Ghettini, che ha subito un pensiero per la sua città: “Dedico la vittoria a Genova e a tutte le vittime del crollo. Andando a prendere l’aereo per venire a Napoli, sono passato per le zone della tragedia. È stato terribile”.

Sulla gara: “Ho capito che potevo vincere alle tre ore, alla quarta ho attaccato e avevo buone sensazioni. Le correnti non sono state favorevoli e abbiamo dovuto faticare. Dopo la vittoria in Macedonia alla mia prima ultramarathon non in circuito, adesso questo successo alla Capri-Napoli. Una stagione straordinaria”.

Barbara Pozzobon chiude invece una stagione esaltante, fatta di vittorie in serie in Coppa del Mondo: “E dire che la stagione era iniziata non proprio bene” ha detto alla fine della gara. Lei e Alice Franco hanno fatto gara di testa, poi l’attacco nel finale: “Ho approfittato di una flessione di Alice, che stava nuotando bene ma che credo abbia speso troppo.

Alla fine l’ho staccata”. Per l’atleta di Maserada sul Piave (Treviso) ottime sensazioni in vista di una stagione, la prossima, che si annuncia ancora da protagonista.

Grande cornice di pubblico al Circolo Canottieri Napoli presieduto da Achille Ventura. Tanti gli appassionati all’arrivo dei nuotatori e applausi per tutti: “Due belle cornici – ha detto a fine gara Luciano Cotena – quella del circolo e in mattinata quella a Le Ondine Beach Club. Tutto si è svolto alla perfezione e questo è merito di quanti hanno lavorato con noi per la perfetta riuscita della manifestazione”.

Anche Fabio De Concilio, amministratore di Farmacosmo ha speso parole di elogio per la gara: “Una meravigliosa esperienza. Questi non sono atleti, sono eroi. Siamo orgogliosi per aver fatto nel nostro piccolo qualcosa per questa gara”.

Momenti di commozione durante la prima premiazione al Circolo Canottieri Napoli quando è stato ricordato Mario Vivace, protagonista della grande pallanuoto, scomparso di recente. Domani, lunedì 10 settembre, alle ore 12, premiazione ufficiale in programma al Jemming Panoramic Club, con la consegna degli attestati e dei premi a tutti i nuotatori.

CLASSIFICA FINALE

UOMINI
•Francesco Ghettini (Italia) 6.56.11
•Evgenij Pop Acev (Macedonia) 6.59.59
•Lars Bottelier (Olanda) 7.00.25

DONNE
•Barbara Pozzobon (Italia) 7.19.05
•Alice Franco (Italia) 7.19.35
•Pilar Geijo (Argentina) 7.36.56

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