NAPOLI – “United against war” è la partita-evento in favore dei rifugiati della guerra in Ucraina che si terrà il 23 aprile alle ore 16:00 allo stadio “A.Vallefuoco” di Mugnano (NA). Rinnovando l’impegno della società del presidente Antonio Gargiulo sempre in prima linea nelle iniziative sociali e di solidarietà, il Napoli United destinerà l’intero incasso al supporto della raccolta fondi già organizzata dal Consorzio Gesco. Sarà possibile contribuire alla causa acquistando al costo di 5 euro il biglietto per assistere al match Napoli United-Neapolis, ultima giornata del campionato di Eccellenza, e alla performance di grandi amici ed artisti partenopei Dario Sansone (Foja) e Roberto Colella (La Maschera) che hanno deciso di abbracciare questo progetto assieme alle associazioni del territorio che subito si sono attivate per mettere in moto la macchina dell’accoglienza e della solidarietà e che saranno presenti all’evento. Prevista animazione.

Accoglienza che il Napoli United ha messo subito in pratica aprendo le sue porte ad un giovane ucraino di 16 anni, scappato dalla guerra con gli scarpini sulle spalle e con il sogno di giocare a Napoli, nella città che tanto ama e che ha accolto uno dei suoi miti Diego Armando Maradona, e adesso ha la possibilità di allenarsi con la squadra diretta da suo figlio Diego. Due giorni di viaggio per giungere in Italia, passando per la Moldavia e la Slovenia. Antonio Barone, di origini italiane, papà catanese e mamma ucraina, è fuggito da Mykolaiv, tra mille incertezze e preoccupazioni, ma appena è entrato sul terreno di gioco, le sue paure sono svanite: è tornato a sorridere e ad allenarsi per dare un calcio alla guerra.

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