NAPOLI – Dopo l’episodio choc di Fuorigrotta durante il quale un pitbull lasciato libero per strada ha sbranato, uccidendolo, un barboncino, una seconda tragedia, a pochi giorni di distanza dalla prima, stava per consumarsi a Casoria.

A raccontarla è il fidanzato della proprietaria della cagnolina, vittima di una feroce aggressione sempre da parte di un pitbull, che si è rivolto al deputato Francesco Emilio Borrelli:

“La mia ragazza si era recata presso un’area per cani per far giocare la cagnolina di 5 mesi. Nel momento in cui è entrata lì non ha fatto neanche in tempo a togliere il guinzaglio al cane che un pitbull l’ha puntata e l’ha aggredita. Nonostante ciò il cane ha riportato una ferita alla spalla destra, letteralmente un buco causato dal dente del pitbull, la tragedia è stata sfiorata perché al momento dell’aggressione la mia ragazza si è letteralmente messa avanti alla cucciola per proteggerla, nel farlo è anche caduta e si è fatta male. Il bello è che poco prima dell’aggressione da parte del pitbull la mia ragazza ha intimato più volte al padrone di richiamare il proprio cane, cosa che non è stata fatta. Tra l’altro quando è avvenuta l’aggressione c’erano altre persone nell’area sgambo che non sono proprio intervenute.”

“Ciò che abbiamo denunciato lo scorso venerdì ha delle fondamenta, come si vede. La situazione è completamente fuori controllo, perché, oltre a questi casi di sangue, tantissime sono le situazioni potenzialmente pericolose e tragiche e basta un nonnulla affinché il dramma potenziale si trasformi in reale.

Questi cani di grossa taglia per legge vanno tenuti al guinzaglio e con la museruola ma purtroppo molto spesso i padroni di questi animali, parliamo di quei casi in cui si fa riferimento a soggetti dalla forte mentalità criminale o sub-criminale, se ne infischiano della sicurezza e delle normative perché per essi i loro animali sono simbolo della forza e della prepotenza. Intimidire, far paura, vivere secondo le proprie regole è la loro prerogativa. Tutto a discapito di animali innocenti e delle persone che si trovano nei loro paraggi.

Queste persone vanno denunciate e colpite severamente. Loro e non i cani che invece non hanno colpe.”- ha dichiarato Borrelli con il rappresentante locale del Sole che Ride il consigliere comunale di Casoria Salvatore Iavarone.

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