NAPOLI – Nonostante la multinazionale Whirlpool dopo l’incontro a Roma di ieri al Ministero per lo Sviluppo Economico abbia deciso di non arretrare sui licenziamenti, gli operai e le operaie di Napoli ancora una volta non mollano: si riuniranno il 19 settembre, giorno simbolico per la città, dalle ore 9,00 in fabbrica, con la grande partecipazione delle realtà e personalità del territorio i (da Ciro Poppella a Monica Buonanno, da Maestri di Strada, dalla Fondazione Famiglia di Maria con Anna Riccardi ad Emergency, dalla Onlus Figli in Famiglia a Libera contro le Mafie, TerradiConfine, SOMS Barra e il Centro Ester) quasi in un “presidio di voto” al Santo protettore dei napoletani.

“Non possiamo smettere di resistere proprio ora – dichiarano gli operai – la nostra lotta non è un capriccio, Whirlpool a Napoli era una realtà brillante e produttiva dismessa per le logiche del capitalismo internazionale. Non è giusto togliere questa fabbrica alla città, non è giusto essere trattati come strumenti e non come persone: l’evento di solidarietà di domenica 19 settembre vuole rappresentare proprio questo, che siamo un cuore pulsante integrato nel tessuto locale e che la nostra lotta per il lavoro e per il territorio non può essere stata vana. Abbiamo lottato come leoni per frenare questo scempio e oggi abbiamo l’abbraccio del territorio che si stringe intorno a noi nel giorno più importante per la città”.

Alla mattinata di solidarietà parteciperà l’attore Alessandro Siani.

Subscribe
Notificami
0 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments