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CASORIA – Casoria comincia a dire no al racket e alla camorra.

Sono, infatti, già decine le attività imprenditoriali, soprattutto cantieri edili, che si sono rivolti allo sportello anti-racket attivato nel 2021, appena cominciato, come raccontato da Tg Club Tele Club Italia.

“Era già diverso tempo che avevo chiesto l’istituzione di uno sportello anti-racket a Casoria ma la mia voce era rimasta inascoltata. Però dopo il grave episodio della Galleria Marconi, dove dei negozianti hanno subito un attacco con una bomba carta, ho deciso che non si poteva ancora attendere e così ho battagliato affinché questo sportello fosse istituto e così è nato grazie ad un protocollo d’intesa con Sos Impresa di cui è presidente Luigi Cuomo.

Il territorio e gli imprenditori stanno rispondendo, segno evidente che la gente vuole cacciare via la criminalità organizzata che non può più far parte del nostro tessuto sociale ed economico” -ha spiegato Salvatore Iavarone, consigliere comunale di Casoria e coordinatore di Europa Verde per l’Area Nord di Napoli

“La camorra da sempre si nutre come un parassita della linfa vitale del nostro territorio, dei cittadini e dei commercianti, ora bisogna dire basta. Il covid sta rendendo molto complicata la vita dei commercianti e degli imprenditori per cui è doveroso offrire loro ed un sostegno, soprattutto a chi decide di denunciare la camorra. Forse siamo arrivati ad una svolta epica, il territorio sta respingendo, come un organismo cerca di rigettare un corpo estraneo, il fenomeno camorristico, la gente vuole un drastico cambiamento ma per far sì che ciò si concretizzi in pieno è necessaria un’azione decisa e decisiva delle istituzioni e delle forze dell’ordine.”- ha proseguito il Consigliere Regionale di Europa Verde Francesco Emilio Borrelli

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