NAPOLI – Un agente aggredito, un clochard ferito e un altro arrestato è il bilancio della mattinata di follia andata in scena a via Duomo a Napoli davanti l’ingresso del Museo tesoro di San Gennaro.

Stamattina gli agenti della Polizia Municipale si erano recati nei pressi del Duomo di Napoli insieme agli assistenti sociali del Comune, per realizzare un intervento di bonifica e delocalizzazione e allo stesso contempo pulizia degli arredi in prossimità del Museo tesoro di San Gennaro.

A un tratto, uno dei clochard, un maliano di 29 anni, svegliatosi in malo modo, con una spranga di metallo ha colpito l’agente ferendolo alla testa e ad altre parti del corpo.

Quest’ultimo,vistosi in pericolo di vita, ha preso la pistola d’ordinanza e ha sparato più di un colpo, di cui uno, ha raggiungo la gamba dell’aggressore.

A quel punto sono intervenuti negozianti e tassisti, tra cui un autista di piazza è stato colpito anche lui alla spalla, rimanendo lievemente ferito.

L’Africano, ferito alla gamba dai colpi d’arma da fuoco è stato trasportato subito in ambulanza all’ospedale. Anche l’agente ferito, è stato portato al nosocomio più vicino per curare le ferite dopo il colpo ricevuto.

Sull’accaduto abbiamo ascoltato l’assessore alla Polizia Municipale Antonio De Jesu.
Non è la prima aggressione ai danni della Polizia Locale. I sindacati chiedono maggior controllo come auspica Giovanni Sgambati segretario regionale della UIL.

Il Sindaco Manfredi e gli assessori comunali alla Legalità e alle Politiche sociali, Antonio De Iesu e Luca Trapanese, hanno rivolto sentimenti di affettuosa vicinanza al luogotenente della Polizia Municipale Salvatore Ruoppolo, che ha riportato significative lesioni a seguito della brutale aggressione.

A tali sentimenti si unisce l’apprezzamento e il vivo riconoscimento per la delicata e difficile azione che, quotidianamente, le donne e gli uomini della Polizia municipale, gli operatori dell’Unità di Strada, di Napoli Servizi e Asia svolgono sul territorio per riportare condizioni di decoro e pulizia in alcuni siti con alta concentrazione di cittadini senza fissa dimora, nel rispetto della loro dignità e fragilità. “L’Amministrazione comunale – ha spiegato l’Assessore De Iesu – sta accelerando le procedure per la sperimentazione della pistola ad impulsi elettrici, che offrirà alla Polizia municipale uno strumento più efficace per affrontare soggetti violenti e aggressivi, evitando l’uso di armi da fuoco”.

“Sono addolorato e preoccupato per quanto accaduto – ha detto l’Assessore Trapanese – Viviamo una reale emergenza che stiamo affrontando con i mezzi a disposizione. La gestione del tema senza dimora è complessa perché richiede interventi di vario tipo: servono al più presto misure nazionali di contrasto alla povertà e poi il sistema sanitario deve essere messo nelle condizioni di dare il necessario supporto.

Chi finisce per strada perde la sua identità (amicizie, oggetti personali, abitudini, libertà di movimento, relazione con la città) e quindi l’episodio di oggi è il risultato della mancata presa in carico negli anni delle persone fragili con problemi di dipendenze e mentali. Non ci sono vittime e colpevoli ma una sola certezza: è necessario costruire una rete che dia risposte personalizzate che non si risolvono in un posto letto in un dormitorio. In tutta la città, a macchia di leopardo, stiamo predisponendo microstrutture, piccole comunità capaci di accogliere le persone con i loro singoli problemi, per la gran parte di natura psichica e di dipendenze. Questo è quello a cui stiamo lavorando, con le unità di strada diffuse sul territorio e coordinate da una centrale operativa e con l’inserimento di uno psichiatra nel team”.

Il sindaco Gaetano Manfredi si è recato all’Ospedale del Mare per sincerarsi delle condizioni dell’agente della Polizia Locale rimasto ferito nell’aggressione di stamattina a via Duomo e per manifestargli la solidarietà di tutta l’Amministrazione Comunale e  della città. Ad accompagnarlo c’erano il comandante delle Polizia Municipale, Ciro Esposito, e l’assessore alla legalità, Antonio De Iesu.

Subscribe
Notificami
0 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments