CEDRO

NAPOLI – “Non si può abbattere un cedro che ha una storia di oltre mezzo secolo senza verificarne la pericolosità anche perché non c’è alcun progetto di ripiantare altri alberi al suo posto, quindi, sembra una decisione dettata dalla voglia di creare uno spazio libero da usare magari per parcheggiare le auto”.

Lo hanno detto il consigliere regionale dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli, e Stefano Buono, co portavoce del Sole che ride di Napoli, che, stamattina, erano in via Nino Bixio a sostenere la battaglia dei residenti che si oppongono all’abbattimento del cedro. Tra l’altro, uno dei residenti s’è anche incatenato all’albero pur di difenderlo. A sostenere la battaglia diversi cittadini tra cui esponenti della Casa del Popolo, militanti Verdi e dei 5 Stelle.“Abbiamo chiesto e ottenuto un rinvio dell’abbattimento e, nel frattempo, abbiamo anche inviato una richiesta ufficiale alla dirigente del Comune di Napoli che sta seguendo la questione per chiedere un controllo più approfondito dello stato di salute dell’albero per evitare che sia abbattuta una pianta se non è necessario per la sicurezza” hanno aggiunto Borrelli e Buono per i quali “bisogna verificare se c’è la possibilità di salvarlo intervenendo con una potatura straordinaria e altri interventi per metterlo in sicurezza”.

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