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NAPOLI – “Non potevamo non partecipare alla manifestazione di solidarietà verso Ezio Lucchese, l’autista dell’Anm aggredito e ferito da un delinquente mentre stava lavorando, perché la parte sana della città deve far sentire la sua vicinanza a chi è costretto a fare i conti con i violenti”.

Lo hanno detto il consigliere regionale dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli, e il portavoce cittadino del Sole che ride, Stefano Buono, ribadendo “la necessità di punire l’atto criminale commesso per quello che è, un tentato omicidio, e non come una semplice aggressione”.“I dipendenti del trasporto pubblico, alle prese con continue riduzioni, devono fare i conti anche con gente violenta che scarica su di loro la loro rabbia e la loro violenza e bisogna porre un freno prima che ci sia una vera tragedia” hanno aggiunto Borrelli e Buono per i quali “non si può continuare ad agire con mezzi ordinari, ma bisogna invece puntare su strumenti nuovi che permettano un collegamento diretto e continuo con le forze dell’ordine e un controllo maggiore anche con la videosorveglianza”.“Per togliere ogni alibi ai violenti, qualora qualcuno volesse trovarne, inoltre, bisogna lavorare per migliorare sempre di più il servizio del trasporto pubblico” hanno aggiunto Borrelli e Buono per i quali “questo va fatto per evitare le normali proteste, non certo azioni come quella di sabato sera che sono solo frutto della violenza cieca di gente abituata a vivere nell’illegalità e a imporre la legge del più forte”.“Domani, martedì 14 giugno alle 10, saremo nuovamente nei pressi della Prefettura per un nuovo sit in per chiedere che venga convocato un tavolo istituzionale con tutte le parti in causa prima che ci scappi il morto” hanno concluso Borrelli e Buono.

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