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AFRAGOLA- La Procura di Napoli Nord ha disposto il sequestro probatorio del parcheggio ovest della stazione Tav di Afragola (Napoli), inaugurata ad inizio giugno dal premier Paolo Gentiloni. L’ipotesi dei pm – l’ aggiunto Domenico Airoma e il sostituto Giovanni Corona – è che al di sotto dell’area di sosta siano presenti rifiuti che non sono mai stati smaltiti.

Già pochi giorni dopo l’inaugurazione i carabinieri chiusero il bar e il parcheggio per irregolarità amministrative, in quanto mancavano le necessarie autorizzazioni.“Finalmente si farà chiarezza sull’esistenza o meno di rifiuti nei terreni usati per realizzare i parcheggi a servizio della stazione dell’alta velocità di Afragola”.Lo ha detto il consigliere regionale dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli, componente della Commissione Terra dei fuochi, per il quale “sono mesi che si parla di rifiuti interrati nell’area del parcheggio ma solo ora è arrivato il sequestro e sono cominciati gli scavi”.“Perché non si è intervenuti prima dell’inaugurazione?” si chiede Borrelli sottolineando che “il sequestro crea diversi problemi a quanti avevano cominciato a usare la stazione di Afragola per prendere i treni ad alta velocità proprio perché potevano contare sulla presenza di un parcheggio a disposizione”.“Ora ci auguriamo che i controlli, che devono togliere ogni dubbio sulla presenza dei rifiuti, siano fatti nel più breve tempo possibile per non creare disagi ai viaggiatori e per non condannare la stazione a essere davvero una cattedrale nel deserto inutilizzata” ha concluso Borrelli. (ANSA)

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