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NAPOLI – La magistratura ha apposto ieri sera i sigilli a tutte le tendostrutture removibili anti pioggia esterne ai locali che affacciano a Piazza Rodinò. Il motivo sarebbe legato a un errata procedura da parte del Comune di Napoli nell’aver concesso le licenze di occupazione pubblico per le quali sono stati effettuati i relativi pagamenti.

“Si tratta di un colpo durissimo alle attività commerciali della zona-raccontano il consigliere regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli e il consigliere del sole che Ride della I Muncipalità Benedetta Sciannimanica – che ospitano la gran parte della propria clientela negli spazi sequestrati. Le attività colpite sono sei con circa una sessantina di persone assunte che da stasera non avranno più un lavoro. Siamo sgomenti dall’ennesima pastoia amministrativa che danneggia un comparto in questo caso vittima della burocrazia. Se le procedure erano imperfette si poteva chiedere ai commercianti di integrarle ma in questo modo si crea un far west inaccettabile. Per questo chiediamo subito regole certe e uniformità di trattamento per tutti gli esercizi commerciali e sopratutto che i rappresentanti istituzionali competenti intervengano subito per risolvere la questione”. 

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