NAPOLI – Nel pomeriggio odierno, presso il Palazzo di Governo, si e svolto il convegno “Diritti e vita sociale. Memorie del passato e prospettive dell’avvenire. Dialoghi in Prefettura”.
L’evento è il primo di un ciclo di iniziative culturali promosse dal Prefetto, Michele di Bari, organizzate, con la collaborazione dell’Università degli Studi di Napoli “Federico II”, presso la Prefettura.
Diversi i qualificati interventi succedutisi nel corso del dibattito che ha preso il via con l’introduzione del Rettore, Prof. Matteo Lorito, che ha illustrato il concetto di terza missione, intesa come l’insieme delle attività con le quali l’ Università entra in interazione diretta con la società, affiancandosi alle missioni tradizionali di insegnamento, attraverso la valorizzazione economica delle conoscenze e l’attività volta all’inserimento dei propri studenti nel mondo del lavoro, all’impegno sociale e alla divulgazione delle conoscenze.
Successivamente è intervenuto Valerio Petrarca, Professore ordinario di Antropologia culturale presso il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, che ha svolto un intervento su bene comune e garanzie della persona nella vita sociale dal punto di vista dell’antropologia culturale che tratta la cultura come oggetto di studio scientifico nonchè le differenze e le analogie tra i vari gruppi umani, privilegiando lo studio delle diverse regole di comportamento, le specificità di ciascuna e i punti di comunanza.
Francesca Marone, Professoressa associata presso l’Università degli Studi di Napoli “Federico II”, Dipartimento di Studi Umanistici, è intervenuta sull’argomento: Educazione e diritti. Spazi, contesti e prospettive, affrontando il tema dei diritti, di natura eminentemente pedagogica, evidenziando come i diritti si intreccino con l’educazione la quale risulta molto spesso un diritto negato, ad esempio ai bambini, soprattutto negli ambienti ove è carente la trasmissione di significativi valori da parte degli adulti.

Marco Musella, Professore ordinario di Economia Politica presso il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università degli Studi di Napoli “Federico II, ha affrontato la questione della tutela dei diritti in un mondo di risorse scarse, evidenziando come il nucleo di un’autentica democrazia risieda nella possibilità, per i cittadini, di poter partecipare ed essere adeguatamente informati sulle scelte che li riguardano. Ha sottolineato altresì come la disponibilità delle risorse possa condizionare l’espansione dei diritti.
Giuseppe Amarelli, Professore ordinario di diritto penale presso il Dipartimento di Scienze Politiche dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, ha svolto un intervento su Diritti e criminalità organizzata e sul ruolo cruciale delle Prefetture, ponendo l’accento sulla possibilità di intervenire contro le infiltrazioni criminali nelle imprese – oltre che con la misura interdittiva che diviene l’estrema ratio – anche anticipatamente con misure di prevenzione amministrative, finalizzate a consentire la continuità dell’attività economica e a tutelare i livelli occupazionali.
A conclusione dell’appuntamento odierno, il Prefetto Michele di Bari ha sottolineato come le tematiche trattate oggi siano di particolare attrazione, sotto il profilo culturale e nella memoria di ciascuno. Ha svolto una ricognizione storica sul significato del dialogo evidenziandone particolarmente la forza e l’importanza come strumento indispensabile di relazione sociale e preziosa opportunità per conoscere in maniera autentica le altre persone nonchè per comprenderle appieno, supportarle in modo efficace e individuare prospettive di miglioramento.
Il Prefetto ha ringraziato tutti i relatori per questo importante momento di riflessione e di condivisione, nonché di confronto e arricchimento culturale.

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