GALLERIA

NAPOLI – Calcinacci sono caduti all’interno della Galleria Umberto a Napoli.

Forte il rumore e spavento per i passanti, tra i quali alcuni turisti, ma nessuna persona è stata coinvolta.

Subito il ricordo è tornato a quattro anni fa quando un crollo verificatosi all’interno del sito provocò la morte di un ragazzo di 14 anni, Salvatore Giordano, colpito da un pezzo del frontone della Galleria.

I vigili del fuoco sono intervenuti sul posto ed hanno disposto la limitazione dell’accesso a una parte dell’area. Sul posto presente una pattuglia della Polizia municipale.

“Chiediamo la realizzazione di un super condominio per la Galleria Umberto tra Comune e proprietari, per razionalizzare i lavori e prevedere i cancelli per la chiusura notturna del sito monumentale Dovrebbe essere tenuta come un gioiello, è uno dei biglietti da visita della città, invece a seconda delle esigenze degli avventori si trasforma da ritrovo di barboni a pista per gli scooter o campetto di calcio. Ma non basta, dopo quattro anni dalla tragedia che costò la vita ad un ragazzino di 14 anni questa mattina si sono verificati nuovi crolli, ancora calcinacci.

Questa volta non hanno colpito nessuno ma è stato notevole lo spavento per i turisti e la reazione dura dei commercianti.

I vigili del fuoco hanno disposto la limitazione del transito dell’area e attualmente la zona è supervisionata dalla polizia municipale. Preoccupa il fatto che la stessa sorte subisca attualmente la Galleria Principe di Napoli. Anche quest’ultima chiusa per caduta calcinacci poco dopo gli interventi di restauro. Una superficialità e un’incuria che non possono essere tollerate”. Lo hanno detto Francesco Emilio Borrelli, consigliere regionale dei Verdi e Marco Gaudini, consigliere comunale del Sole che Ride.(ANSA).

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