GIUGLIANO – Momenti di tensione nel corso del blitz del deputato Francesco Emilio Borrelli a Giugliano all’uscita dell’asse mediano sollecitato da alcuni residenti che avevano chiesto il suo intervento per denunciare quanto accade da tempo nella zona. Il parlamentare è stato pesantemente insultato da un pirata della strada che percorreva a tutta velocità in contromano la strada, densamente trafficata, nonostante trasportasse un bambino a bordo. In corso le operazioni per identificare l’uomo grazie all’ausilio delle immagini realizzate dai presenti. Borrelli si è recato sul posto per le continue rapine a danno degli automobilisti bloccati nel traffico in tilt. “Purtroppo sono diventate una drammatica consuetudine per chi come noi percorre questa strada – denunciano i cittadini che hanno chiesto aiuto al deputato. Baby gang armate in sella agli scooter affiancano le auto in coda, sfondano i finestrini e puntandoci la pistola alla tempia mentre siamo alla guida ci portano via cellulari, orologi, soldi, collanine, fedi. Veniamo letteralmente spogliati di tutto. Si tratta di giovanissimi, armati e senza scrupoli. Le rapine si susseguono a ritmi velocissimi, alcuni di noi sono stati derubati anche due volte nella stessa giornata”.
“Una situazione inaccettabile che stiamo denunciando da tempo. Ho chiesto un nuovo tavolo tecnico in Prefettura per garantire la sicurezza a migliaia di cittadini che vivono tra Giugliano, Aversa, Melito e Sant’Antimo – ha dichiarato il deputato Borrelli – servono presìdi delle forze dell’ordine in moto così da poter inseguire i delinquenti e mettere fine al terrore degli automobilisti. L’assenza totale di uomini in divisa fa di questo luogo una terra di nessuno dove vige la legge del più forte, e del più violento. Una straordinaria galleria di inciviltà e arroganza. Durante il mio sopralluogo ho sorpreso auto contromano con bimbi a bordo, scooteristi senza casco sui marciapiedi a tutta velocità, auto monovolume sui marciapiedi che cercano di guadagnare centimetri nel traffico paralizzato, una condizione inammissibile di assoluta cialtroneria. La risposta violenta e arrogante di uno di questi di certo non fermerà la mia azione per riportare legalità e sicurezza in questo posto. Servono presìdi fissi degli uomini in divisa e pugno duro contro i delinquenti e gli incivili senza regole. Chiediamo al governo di essere meno morbido nei confronti della criminalità contro la quale serve agire in maniera forte e determinata”. Così ha concluso

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