NAPOLI – Nella mattinata odierna, presso il Palazzo di Governo, si è svolto un convegno sul tema “Misure antimafia e iniziative di impresa”, nell’ambito dell’iniziativa “Dialoghi in Prefettura” promossa dal Prefetto di Napoli, Michele di Bari.

Il Prefetto, all’apertura dell’evento, ha ringraziato tutti i relatori e le Autorità presenti, evidenziato l’importanza di valorizzare il ruolo colloquiale e di scambio di idee tra addetti ai lavori, anche per inquadrare in una cornice istituzionale condivisa le riflessioni e gli approfondimenti che scaturiranno dalla discussione. Evidenzia inoltre l’ attualità del tema dell’applicazione delle misure antimafia, del loro significato, del loro valore e del loro impatto sulla libertà di impresa, sottolineando che la normativa ha subito una significativa evoluzione con l’inserimento di una serie di disposizioni finalizzate ad attenuare l’originario carattere repressivo e punitivo.

Il Presidente del TAR Campania, Vincenzo Salamone , ha svolto un intervento sui recenti orientamenti giurisprudenziali in materia di antimafia, mettendo in risalto la delicatezza della materia che, negli anni, ha visto chiamate in causa tutte le giurisdizioni, Tar, Consiglio di Stato, Corte Costituzionale, Corte di Giustizia Europea. Si è avuto modo di osservare, nel tempo, un’evoluzione giurisprudenziale volta a tutelare il principio costituzionale della libertà economica d’impresa. Si registra, da parte del TAR,l’assoluto rispetto del principio dell’effettività che ha consentito la definizione, entro termini rapidi, dei numerosi contenziosi pendenti in materia.

Il Presidente del Tribunale di Napoli, Elisabetta Garzo, si è soffermato sull’istituto del controllo giudiziario delle imprese interdette, approfondendo anche la questione relativa alla successiva operatività dell’Autorità amministrativa che deve riespandere la propria competenza al termine della misura disposta dall’Autorità Giudiziaria.

Il Direttore della Direzione Investigativa Antimafia, Gen. Michele Carbone, ha illustrato le attività investigative messe quotidianamente in campo ai fini antimafia, anche grazie alle articolazioni periferiche dell’Ufficio. Ha richiamato le novità normative previste con l’individuazione di nuovi reati cd. spia, ai fini antimafia, evidenziando altresì il lavoro avviato per l’utilizzo di nuova strumentazione tecnologica, di supporto alle attività investigative, in particolar modo per l’accesso ai cantieri.

L’Avvocato Distrettuale dello Stato di Napoli, Michele Gerardo, ha svolto un accurato focus sull’esito dei numerosi contenziosi avviatiin materia antimafia, evidenziando che, dall’esame dei dati raccolti, emerge un trend positivo in termini di conferma dei provvedimenti prefettizi. II Prefetto ha rassegnato le conclusioni del convegno, sottolineando come le attività svolte in materia dalla Prefettura, da un lato siano improntate al rispetto dei diritti dei cittadini e dall’altra alla rigorosa osservanza dei principi del diritto. Ha infine ringraziato anche tutti i componenti del Gruppo Interforze operante presso la Prefettura per la preziosa attività di supporto posta in essere, sia in tema di accessi ai cantieri sia per i contributi infoinvestigativi che hanno reso possibile significati risultati in tema di contrasto alle infiltrazioni criminali nell’economia legale.

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