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CASERTA – E’ morto all’ospedale di Caserta, dove era ricoverato dalla notte di Capodanno, il 25enne Domenico Di Giacomo, rimasto ferito in seguito all’esplosione di numerosi botti assemblati in un unico grande ordigno. La forte deflagrazione, che provocò un’onda d’urto di trenta metri, avvenne circa tre quarti d’ora dopo la mezzanotte e fu avvertita in tutta la città di Caserta.

Teatro dell’esplosione fu il cortile interno di Parco Primavera, rione popolare della frazione di Tuoro dove il giovane viveva con la famiglia. Fu lo stesso Di Giacomo – hanno accertato i carabinieri della Compagnia di Caserta – a confezionare il mega-ordigno con l’aiuto dei due fratelli di 21 e 17 anni; anche questi ultimi rimasero feriti, ma in modo più lieve, mentre il 25enne, che si trovava a pochi metri dai botti, fu colpito in pieno dall’esplosione, riportando gravi ustioni al corpo e lesioni interne a causa dell’onda d’urto; almeno sette auto restarono inoltre danneggiate, tre delle quali completamente distrutte, e molti vetri di appartamenti furono infranti. Di Giacomo fu soccorso e portato all’ospedale di Caserta, dove è rimasto in prognosi riservata fino a stamattina, quando è deceduto. (ANSA).

“È una notizia dolorosa che ora deve spingerci a combattere in maniera ancora più aspra il fenomeno dei botti illegali e l ’usanza barbara di sparare botti in strada come noi denunciamo da sempre. Non si può morire in questo modo. Serve un’intensificazione dei controlli nella produzione e vendita dei botti illegali prevedendo pene severe e tolleranza zero anche per chi li adopera.”- le parole del Consigliere Regionale di Europa Verde Francesco Emilio Borrelli.

“L’intera città è sotto shock per questa immane tragedia, si trattava di un ragazzo di soli 24 anni. La procura sta indagando per capire cosa sia successo quella notte al parco al Parco Primavera a Tuoro dove Domenico e suoi due fratelli sono rimasti feriti. Di sicuro si trattava di botti illegali ma non si sa se i fratelli stessero cercando di farli esplodere tutti insieme creando un super ordigno o altro ma ora è importante dare sostegno e conforto alla famiglia del ragazzo alla quale esprimiamo la nostra vicinanza. “- parla Rita Martone, commissario provinciale di Europa Verde a Caserta e provincia.

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