NAPOLI – Sono passati meno di 3 mesi dall’ultimo rogo verso la facciata monumentale della Chiesa di Sant’Eligio realizzato da una baby gang in occasione dei “fuocarazzi”. Purtroppo nel tardo pomeriggio di lunedì 4 aprile un gruppo di piccoli delinquenti hanno di nuovo dato fuoco al sito monumentale monumentale risalente al 1270.

«Come è possibile che non si riescano a fermare questi giovani gruppi criminali che mettono a ferro e fuoco la città e sfidano lo Stato dando fuoco a monumenti, sradicando alberi e bruciando rifiuti e plastiche che poi emettono fumi tossici nocivi per la salute? – dichiara il consigliere regionale di Europa Verde Francesco Emilio Borrelli che ha avuto la segnalazione dai residenti della zona e chiamato i Vigili del Fuoco – La gran parte di questi ragazzini sono cresciuti in ambienti criminali o sono figli di delinquenti seriali che hanno insegnato loro a devastare e distruggere la città e i beni comuni.»

«Viene permesso a questi soggetti di fare quello che vogliono, di devastare il patrimonio pubblico e anche quello monumentale alla luce del sole. Se non fosse stato per il provvidenziale intervento di un meccanico con l’estintore i danni sarebbero stati ancora maggiori» conclude Borrelli.

https://www.facebook.com/francescoemilio.borrelli/videos/936547593699470

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