Maltempo

NAPOLI – La Protezione civile della Regione Campania ha prorogato l’avviso di allerta meteo già in atto fino alle ore 22 di domani sera, domenica 3 gennaio.

Su tutte le zone, ad esclusione della 4 (Alta Iprinia e Sannio) e della 7 (Tanagro) permane la criticità Gialla.

Si prevedono ancora Precipitazioni sparse, anche a carattere di rovescio o temporale che, localmente, potrebbero essere anche intensi. Possibili raffiche di vento nei temporali.

Tra i possibili fenomeni di impatto al suolo delle precipitazioni si segnalano:

– Ruscellamenti superficiali con possibili fenomeni di trasporto di materiale;
– Possibili allagamenti di locali interrati e di quelli a pian terreno;
– Scorrimento superficiale delle acque nelle sedi stradali, possibili fenomeni di rigurgito dei sistemi di smaltimento delle acque meteoriche con tracimazione e coinvolgimento delle aree depresse;
– Innalzamento dei livelli idrometrici dei corsi d’acqua, con inondazioni delle aree limitrofe, anche per effetto di criticità locali
(tombature, restringimenti, ecc);
– Possibili cadute massi in più punti del territorio;
– Occasionali fenomeni franosi legati a condizioni idrogeologiche particolarmente fragili, anche in assenza di precipitazioni, per effetto della saturazione dei suoli.​

Si raccomanda agli enti competenti di attivare tutte le misure atte a prevenire e contrastare i fenomeni attesi, sia in ordine al possibile dissesto idrogeologico che alle conseguenze dei venti forti e del moto ondoso attuando il monitoraggio del verde pubblico e delle strutture esposte alle sollecitazioni dei venti e del moto ondoso.

La burrasca che si è scatenata nel Golfo di Napoli tiene ancora isolata Capri dove stamattina si è creata una vera e propria emergenza. A causa delle condizioni del tempo, i medici in servizio all’ospedale Capilupi chiamati a Napoli per la somministrazione del vaccino, si sono trovati nella condizione di non poter lasciare l’isola.

Informate le amministrazioni isolane, il sindaco di Anacapri, Alessandro Scoppa, ed il sindaco di Capri, Marino Lembo, hanno chiesto al direttore della società Caremar Vincenzo Ponti la possibilità di organizzare un trasporto eccezionale almeno fino a Sorrento nonostante le condizioni proibitive del mare, in modo da consentire lo sbarco dei medici sulla terraferma più vicina e da lì raggiungere poi Napoli.

Nel porto di Marina Grande era ferma la nave Driade che aveva effettuato l’ultima corsa da Napoli; è stato così che il comandante Grassano ha armato l’equipaggio per salpare verso Sorrento con i medici e i sanitari a bordo. Nel frattempo i sindaci hanno postato sui siti dei rispettivi comuni la notizia della partenza fuori programma per informare chi era rimasto a Capri della possibilità di rientrare in terraferma.

Restano difficili i collegamenti marittimi per Procida ed Ischia da Napoli e Pozzuoli: la prima è attualmente collegata da pochissime corse di navi traghetto. Simile la situazione a Ischia per la quale sono garantite alcune corse per Pozzuoli.

Le condizioni meteo, rese avverse dal forte vento e dal mare agitato, ed il servizio ridotto di questi giorni festivi attuato dalle compagnie in concomitanza con il blocco degli spostamenti per le norme anti contagio continuano dunque a rendere problematico arrivare o ripartire dalle isole del Golfo di Napoli. (ANSA).

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