NAPOLI – È stata rinviata al 9 marzo l’udienza preliminare sull’omicidio del 14enne Ugo Russo. Il giovane ucciso a Napoli dal carabiniere Christian Brescia. Episodio avvenuto la notte tra il 29 febbraio e il 1 marzo del 2020. Armato di pistola a salve, il ragazzo cercò di rapinare, con un complice, l’orologio Rolex al carabiniere. Il militare si trovava in auto, fuori dal servizio, nel traffico della zona di Santa Lucia.

Ad attendere questa decisione all’esterno del palazzo di Giustizia, la madre e il padre di Ugo. Con loro gli attivisti del comitato Verità e giustizia per Ugo Russo. Dopo 3 anni la vicenda è approdata in tribunale. 3 anni scanditi da molte polemiche sui ritardi delle risultanze investigative. Se ora il carabiniere andrà a processo, sarà il giudice per l’udienza preliminare a stabilirlo

Della serie, giustizia a orologeria, l’udienza di oggi è stata preceduta di poche ore dalla sentenza del Consiglio di Stato in relazione al murale dedicato al giovane in piazza Parrocchiella, ai Quartieri Spagnoli. Secondo i giudici di secondo grado della Giustizia amministrativa il ritratto va cancellato perché abusivo. Questo il commento di Vincenzo Russo

Subscribe
Notificami
0 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments