NAPOLI – Continueranno a seguire la “strada maestra” gli oltre 200 ragazzi, educatori, docenti, facilitatori, psicologi coinvolti nel progetto “Esserci nel quartiere” che si è chiuso con una bellissima e coloratissima festa di comunità che ha illuminato il Centro “Ciro Colonna” di Ponticelli.

Piani educativi individualizzati per la presa in carico e inclusione di giovani a rischio di devianza o in condizione di grave marginalità sono stati rispettivamente lo strumento primario e l’obiettivo ambizioso del progetto “Esserci nel quartiere”, finanziato con i fondi PON Legalità 2014-2020, Asse 4 – Azione specifica 4.1.2 dalla Città Metropolitana di Napoli. Durante i due anni di attività i 30 operatori di “Maestri di Strada onlus” hanno lavorato con i ragazzi segnalati dalle scuole e dai servizi sociali offrendo spazi di tutoraggio e di supporto psicopedagogico per sostenere le loro energie e vulnerabilità. Determinanti nel percorso le azioni di rimotivazione e orientamento attraverso proposte ed esperienze laboratoriali di arteducazione, formative e professionalizzanti.
E proprio l’arte è stata al centro dell’evento conclusivo “Strada Maestra”, una mostra che ha raccontato per immagini le azioni del progetto: disegni, tavole, stampe, fotografie che hanno realizzato, nel corso dei mesi, gli studenti delle scuole IC 46 “Scialoja Cortese”, ISIS “Archimede”, ITT Marie Curie, Liceo Don Milani e l’IC 47 “Sarria Monti” e gli altri giovani coinvolti.
Molti partecipanti hanno approfittato dello “spazio benessere”, organizzato delle ragazze che hanno frequentato i corsi di estetica organizzati dagli enti di formazione Enaip Campania e Accademia “Liliana Paduano”.
Il catering dell’evento è stato curato dai giovani di “Esserci nel quartiere” che hanno frequentato il corso per cuoco che si è tenuto nella cucina professionale allestita negli spazi del Centro “Ciro Colonna” che ha ospitato le lezioni pratiche dei docenti dell’IPSEOA “Ippolito Cavalcanti”. Il servizio di sala è stato realizzato dai giovani del corso di somministratore di cibo e bevande organizzato da Formaline Contract.
Numerosi gli interventi istituzionali: Massimo Del Vasto per Città Metropolitana di Napoli, Alessandro Fucito, Presidente della VI Municipalità del Comune di Napoli e i docenti Santa Parrello e Dario Bacchini del DSU dell’Università di Napoli Federico II.
«Si chiude il progetto “Esserci nel quartiere”, finanziato dalla Città Metropolitana di Napoli con fondi del PON Legalità 2014-2020. E queste date già ci dicono qualcosa su come le nostre autorità restino intrappolate nelle procedure senza riuscire a spendere i soldi. È stata una grande festa perché 125 ragazzi in difficoltà hanno concluso un percorso in cui sono stati accompagnati da educatori, piscologici, arteducatori a frequentare la scuola e a riconoscere le proprie competenze. È un giorno di festa e di fatica per gli educatori che giungono al termine di un percorso trovando le energie per uno sforzo ulteriore, per restituire a una intera comunità il senso del lavoro educativo con i giovani. Le ‘feste” non sono un ornamento del lavoro educativo ma una sua parte fondante perché servono a restituire ai giovani un ruolo di protagonisti sulla scena pubblica e restituire alla comunità che i giovani devono avere il primo posto nella cura e nella crescita civile» commenta Cesare Moreno, presidente di Maestri di Strada onlus  «In questi giorni continuano le interviste, le prese di posizione, i commenti sulla violenza dei ragazzi, sull’apatia e il ritiro sociale di molti altri e via parlando di emergenze, ma si continua a non guardare la vera emergenza che è l’assenza di una politica per i giovani che coinvolga l’intera società, che è l’assenza di seri e strategici progetti riguardanti i giovani, che sono i maltrattamenti istituzionali a cui sono sottoposti gli educatori  e gli operatori che cercano di occuparsi dei giovani. Fino a quando questo Stato, questa opinione pubblica continueranno ad abusare della nostra pazienza?».
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