SERVILLO

NAPOLI – “Ho solo il merito di aver letto queste pagine di Benedetto Croce, alcune di grande attualità”. Così Toni Servillo ha risposto al lungo applauso e salutato il pubblico che ha affollato il teatro Bellini al termine della sua lettura di pagine autobiografiche del grande filosofo. Tra gli 800 spettatori anche il governatore della Campania, Vincenzo De Luca.

L’evento ha chiuso le celebrazioni per i 150 anni della nascita di Benedetto Croce ed è stata una iniziativa della Fondazione Biblioteca Croce in collaborazione con il teatro Bellini e Teatri Uniti. Toni Servillo ha letto tredici brani di Croce tra i diciotto scelti dallo storico Giuseppe Galasso e raccolti in una pubblicazione distribuita al pubblico: dai ricordi di infanzia a quelli del terremoto di Casamicciola, agli anni del fascismo fino alla chiusura dei suoi “Taccuini”. Al termineServillo, che ha chiesto al pubblico di applaudire solo alla fine della lettura per immergersi con più concentrazione nello scorrere del pensiero di Croce, ha chiamato sul palco lo storico Piero Craveri, nipote del filosofo, che ha sottolineato l’importanza per la città della grande adesione del pubblico alla celebrazione. Servillo è in scena fino a domenica al Bellini con lo spettacolo “Elvira”. Repliche sold out.

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