NOLA – Nel corso del 2021, i dati relativi al traffico e alla movimentazione merci dell’Interporto di Nola sono tornati a crescere, ritornando ai livelli pre-pandemia del 2019.
Il traffico intermodale ha registrato un incremento del circa +2%, con 89.080 UTI movimentate nel 2021 dalla TIN-Terminal Intermodale Nola, società controllata al 100% da Interporto Campano S.p.A. che si occupa della gestione dell’area intermodale dell’Interporto di Nola.
È cresciuto anche il numero dei treni operati su Nola da ISC-Interporto Servizi Cargo (1331 treni), con un incremento di ca. il 5% in più rispetto al 2020. Un dato che assume ancor più valore se si considera che ISC, nel 2021, ha operato complessivamente 2620 treni.
Infine, per il traffico su gomma si segnala un incremento di ca. il 10% rispetto al 2020, con la movimentazione di 5.513.192,25 tonnellate di merci rispetto alle 4.928.502,65 dell’anno precedente.
Secondo l’amministratore delegato di Interporto Campano S.p.A., Claudio Ricci: “I dati 2021 confermano le notevoli potenzialità del settore intermodale. Come Interporto Campano puntiamo a crescere significativamente in tale settore attraverso le controllate TIN (Terminal Intermodale Nola), ISC (Interporto Servizi Cargo) e ISC Intermodal. Insieme all’attività intermodale, puntiamo ad un ulteriore sviluppo dimensionale del sito interportuale nonché alla valorizzazione delle infrastrutture materiali ed immateriali esistenti nel sito che, unitamente al decollo della ZES Campania, può rappresentare un fondamentale strumento di crescita per la nostra area”.

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