NAPOLI- Sono bastate poche ore di pioggia per mettere in ginocchio Napoli e la sua provincia.

Dalle 4 della scorsa notte è stato sospeso il traffico ferroviario sul tratto metropolitano della Linea 2 tra Napoli Campi Flegrei e Napoli San Giovanni Barra per danni causati dal maltempo.

Un violento nubifragio che si è abbattuto sulla città ha provocato l’allagamento della stazione sotterranea di Piazza Garibaldi con erosione della massicciata e guasti ai sistemi tecnologici per il distanziamento dei treni.

Solo in tarda mattinata è stata ripristinata la linea.

Sono intervenute le squadre tecniche di Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS) per consentire quanto prima il ripristino della circolazione.

In queste ore la Polizia Municipale e la Protezione civile comunale sono al lavoro sulle priorità rappresentata dalla circolazione che risente degli effetti di strade impraticabili e dalla sicurezza dei cittadini.

In via Montagna Spaccata-via Cinthia l’ingresso della bretella stradale è bloccata per allagamento.

In via Stadera, nel quartiere di Poggioreale, un mezzo dell’Asia, per la raccolta dei rifiuti, è bloccato nel sottopasso.

Tombini saltati in via Bartolo Longo.

Sprofondamenti si registrano in varie zone della città, tra cui via Cupa Spinelli, via Salvator Rosa all’altezza del Museo, via Cupa Gerolamini.

“Puntuali come un orologio, in corrispondenza del forte temporale di stamattina, si è ripresentato il fenomeno degli allagamenti delle strade. Abbiamo ricevuto diverse segnalazioni, da vari punti del capoluogo e dell’hinterland, circa l’accumulo delle acque meteoriche lungo le carreggiate stradali.

Torniamo a ribadire che occorre sturare periodicamente le caditoie e i tombini, altrimenti continueranno a contribuire a tali fenomeni.

Già nell’autunno del 2018 inviammo una nota a tutti i comuni della regione per chiedere di procedere allo sturamento e alla rimozione dei tappi di fango, detriti, cicche di sigaretta e rifiuti che impediscono alle acque meteoriche di defluire nel sistema fognario”.

Lo afferma il consigliere regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli che segnala pure una chiazza nera che si è venuta a creare sul lungomare all’altezza del Circolo Canottieri subito dopo la bomba d’acqua di stamane.

“Anche quest’anno rilanciamo la campagna per la pulizia delle caditoie – prosegue Borrelli – invitando le amministrazioni a sturarle in modo da rendere possibile il deflusso delle acque pluviali nella rete fognaria.

Anche i canaloni vanno manutenuti con costanza. Purtroppo, complici i cambiamenti climatici, i temporali diventano sempre più intensi e pericolosi.

Occorre prestare maggiore attenzione a tali fenomeni, adottando delle contromisure che facciano in modo di rendere le città vivibili anche durante le precipitazioni”.

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