NAPOLI (di Fosca Tortorelli) – Lino D’Angiò, attore e conduttore partenopeo, ha presentato alla stampa di settore il suo nuovo progetto che ha battezzato FaceFood, nome senza dubbio facile da ricordare e che subito richiama alla mente Facebook, il famoso canale social, del quale ricalca la potenzialità comunicativa virtuale. FaceFood ha lo scopo di promuovere i luoghi di eccellenza del gusto attraverso una sorta di studio televisivo portatile, che ha le dimensioni di una piccola valigia e che le abili ed esperte mani di Carmine Giordano riescono a governare, facendo interagire personaggi reali e virtuali.

Con questo strumento, durante l’evento tutti potranno interagire con gli attori del momento, dai conduttori, ai clienti del ristorante prescelto, dagli chef, finanche all’infinito pubblico social, vista la visione in diretta su Facebook; attraverso questa innovazione tecnologica, la struttura prescelta, la brigata e i piatti che verranno preparati e serviti, avranno una immediata ed efficace visibilità sul noto strumento.

Il valore aggiunto di questo attuale format, sarà senza dubbio la briosa e ironica conduzione di Lino D’Angiò che, consapevole della necessità di un esperto del food, si è rivolto alla collega giornalista Laura Gambacorta, professionista del settore, che lo coadiuverà in primis nella fase di selezione dei tanti possibili luoghi di eccellenza, ma soprattutto nel racconto del luogo prescelto.

Durante la presentazione, svoltasi lo scorso venerdì 21 settembre a Napoli, presso la Locanda del Profeta in vico Satriano, Lino ha dato una breve dimostrazione delle potenzialità del suo progetto e ha interagito “virtualmente” con diversi personaggi, dal Presidente De Laurentiis all’allenatore del Napoli Ancelotti, finanche a Maurizio Costanzo con la sua rubrica di cucina dal titolo “Leccatevi i baffi”.

Si è inoltre divertito a dare un minimo di leggerezza, in senso positivo, al mestiere del cuoco, introducendo un personaggio alquanto singolare, lo chef Caccavacciuolo, simpatica e ironica parodia del noto chef Antonino Cannavacciuolo e del suo programma “Cucine da incubo” che si è trasformato in “Cucino da incubo”.

Carisma e comicità sono solo alcuni degli aspetti che contraddistinguono Lino, che saprà rendere questi momenti delle vere e proprie cene spettacolo.

La presentazione, snella ed efficace, si è naturalmente conclusa a tavola, con alcuni piatti identitari dello Chef Simone Profeta, come i Tagliolini, burro e tartufo nero e la sua impedibile Cotoletta alla milanese.

Non resta che vivere in prima persona questa ludica iniziativa, all’insegna del gusto e delle tante professionalità che il nostro territorio riserva; da segnare il agenda il prossimo appuntamento, previsto per il 5 Ottobre presso il ristorante Il Moera di Francesco Fusco ad Avella.

Contatti stampa e FaceFood:
Laura Gambacorta
Mob. 349 2886327
Email: lauragambacorta@gmail.com

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