NAPOLI – Degustì, il tour degustativo enogastronomico promosso dalla Luigi Castaldi Group, è arrivato al suo sesto appuntamento.
Mercoledì 20 febbraio ha fatto tappa presso la pizzeria “Porzio” a Soccavo, in via Cornelia dei Gracchi 27.
Protagonisti del menù degustazione della serata sono stati i pomodori dell’azienda Di Mè, nelle tipologie Corbarino e pomodorino giallo. Insieme alle birre della Theresianer e dell’Antoniana, nelle declinazioni Keller, Double e IPA.
“In questa sesta edizione del tour Degustì è stato possibile apprezzare il gusto e la qualità della linea di pomodori Dimè” ha spiegato Francesco Gemini, responsabile commerciale e marketing della ditta Luigi Castaldi Group. I pomodori firmati Dimè hanno condito le pizze presentate dal pizzaiolo Enrico Porzio.
“I pomodori Dimè sono coltivati e raccolti a mano nella riserva naturale del Sele – ha proseguito Gemini – non contengono conservanti nè acido citrico, sono solo pastorizzati”.
“Sono i pomodori della nonna” ha precisato Gemini, evidenziando le qualità di una filiera attenta a preservare la naturalezza della materia prima.
Ad aprire le danze della cena Degustì gli antipasti a base di sfiziosi fritti napoletani, come la frittatina, i crocchè, le arancine e le zeppoline e patate. Un inizio in grado di stuzzicare l’appetito degli ospiti, insieme alla birra Theresianer Lager, scelta per accompagnare le sfizione portate di antipasti.
Un inno all’entroterra campano, la Pizza Corbarì. Presentata dal pizzaiolo Enrico Porzio. Questa specialità prende il nome dalla pregiata varietà del pomodoro corbarino, simbolo di tradizione e storia dell’agroalimentare campano.
Per questa pizza, il pomodoro Corbarino Dimè è stato unito a un grattugiato di cacioricotta Presidio Slow Food e mozzarella di Bufala. Per il beverage, si è pensato di abbinare questa specialità al gusto rotondo e tradizionale della Birra Antoniana Kraft Keller.
La Pizza Scarpariello, la seconda pizza presentata, trae ispirazione dagli ingredienti di un piatto storico partenopeo. Riprende infatti il suo caratteristico piccante conferitodall’aggiunta di nduja di Spiliga, Pomodoro Giallo con il pizzo Di Mè, fior di latte di Agerola e grattugiatadi pecorino di Laticauda.
La Scarpariello è stata abbinata alla Birra Antoniana Craft Double, d’ispirazione belga e dai sentori di caramello, scelta in assonanza con i gusto dolce dei pomodori gialli.
Infine la Pizza Sciantosa, specialità fritta e ripassata al forno, condita con Pomodoro giallo Di Mè, provola di Agerola, pancetta di maialino nero casertano. Per questa pizza di forte richiamo alla tradizione, si è puntato alle caratteristiche agrumate della Birra Antoniana CraftIpa per il beverage.
Non è mancato il gran finale con il dolce della tradizione, il Babà alla cassata, con assaggio di spumante dolce Asti Fontanafredda.