NAPOLI – Nel complesso conventuale di San Domenico Maggiore si è svolta la presentazione della giornata sulla grecità napoletana che il Festival della filosofia in Magna Grecia realizzerà insieme al Comune di Napoli nell’ambito del Maggio dei Monumenti.
Nel corso della conferenza è stato illustrato il percorso di amicizia tra Italia e Grecia dove il Festival, ambasciatore della città di Napoli, ha realizzato un evento che ha coinvolto cinquecento studenti provenienti da tutta Italia tra i quali gli studenti del liceo G.B. Vico di Napoli, accolti dal ministro della cultura, dal presidente della Regione Attica e dai rappresentanti istituzionali italiani ad Atene. Il Festival della Filosofia in Magna Grecia mira a sostenere e diffondere la storia culturale e filosofica di un territorio in cui si è sviluppata parte tanto significativa e universale del pensiero filosofico occidentale.”Il valore delle iniziative realizzate e condivise si è evidenziato e ha trovato un momento di importante promozione nella rappresentanza istituzionale del Comune con l’assessore Daniele che nel marzo 2015 ad Atene, nell’ambito delle attività del FFMG intorno alla tematica ‘Philia’ ha partecipato all’evento di presentazione presso l’Istituto di cultura con un messaggio inviato dal filosofo Aldo Masullo. L’amicizia, la fratellanza, le origini comuni, il linguaggio sono le fondamenta del legame profondo con la cultura ellenica”, dichiara Giuseppina Russo, presidente del Festival della filosofia in Magna Grecia.Il FFMG prosegue nel suo percorso di promozione e pratica filosofica con la diciannovesima edizione del Festival dal 18 al 22 aprile negli scavi di Velia, patria di Parmenide e Zenone, Vallo della Lucania, Casalvelino e Pollica.“L’iniziativa – sottolinea Giuseppina Russo, presidente del Festival – è un’occasione di rinascita del filosofare nell’antico territorio della Magna Grecia, a partire dall’area archeologica di Elea-Velia, luogo simbolo del pensiero filosofico occidentale”. Il Festival prosegue il suo viaggio nei luoghi simbolo della Magna Grecia dopo il successo ottenuto nei giorni scorsi dal Festival della Filosofia in Grecia, con la partecipazione di circa cinquecento liceali provenienti da tutta Italia.“Benedetto Croce definiva Napoli ‘città speculativa’, città, cioè, vocata alla ricerca filosofica. In ciò coerente con le sue radici greche. E tale è tuttora la vocazione distintiva della nostra comunità. Per questo resta profondo il legame con la Grecia e con le sue vicende storico-politiche. Componenti onorari della comunità ellenica di Napoli il Sindaco ed io sentiamo un legame speciale con quella nazione. La filosofia è costitutiva dell’Europa ed è la sua risposta alle crisi epocali. Napoli è oggi consapevole di dover svolgere il suo particolare ruolo”. Lo ha dichiarato Nino Daniele, assessore alla Cultura e al turismo del Comune di Napoli. La kermesse si aprirà a Vallo della Lucania, Teatro de Berardinis, con la consegna del “Premio Parmenide”, in nuovo premio di filosofia intitolato al grande maestro, che ad Elea speculò sull’Essere, tema portante della filosofia occidentale.Il Premio Parmenide è stato assegnato dal filosofo e musicista Massimo Donà al professore Salvatore Natoli, personalità di notevole rilievo del panorama filosofico italiano e internazionale, che si è distinta nel campo dell’indagine filosofica e che con responsabilità persegue ideali di alto impegno culturale e civile.Alla premiazione seguirà l’incontro con il filosofo in un confronto aperto con i partecipanti al Festival.Il Festival è un percorso culturale interdisciplinare che diviene peripatetico con le Passeggiate filosofico-teatrali: «La ricerca della felicità» presso il Parco Archeologico di Elea-Velia e «Dimore di saggezza»al Borgo Antico Pollica, a cura del regista Vincenzo Maria Saggese con il gruppo teatrale Artefia, in collaborazione con i Prof.ri Salvatore Ferrara e Annalisa Di Nuzzo e le guide culturali di Cultura Felix.Si inaugura le nuova sezione sulla “Giornata del Pensiero” che ospiterà il dialogo filosofico: “Paideia” a cura del Prof. Massimo Donà – Università San Raffaele; a seguire in un percorso maieutico “La comunità che viene: la scuola che vorrei”coordinatrice Prof.ssa Annalisa Di Nuzzo, Prof. Francesco Idotta, Prof Francesco Filia, Prof. Moreno Montanari, nel pomeriggio attività legata al sentire e all’empatia con il dialogo “ Tutto quello che sono è sufficiente, se solo riesco ad esserlo” a cura del Prof. Salvatore Ferrara, direttore scientifico del Festival, e la bio-energetica” a cura di Paolo ChiarolanzaI laboratori di Filosofia pratica declineranno il tema proposto attraverso diversi codici artistici: Teatro e Filosofia a cura di Danilo Piscopo, Jenny del Prete e Riccardo Marotta,Suono e Filosofia a cura di Mario Di Bonito e Dario Perroni,Cinema e Filosofia a cura di Valentina Pacifici e Alessio Incitti, Arte di Vivere: yoga e meditazione a cura della Fondazione Art of Living, Taiji Quan a cura di Mario Lucci e Francesco Suriano,Movimento Espressivo a cura di Alessio Ferrara e Roberta Ruggiero,Filosofia e Fotografia a cura di Michele Calocero, Carmen Peluso. Peppe TortoraLa sezione Anima la Filosofia a cura di Andrea Lucisano è un concorso multidisciplinare volto ad esaltare i talenti e le passioni degli adolescenti, premierà i vincitori dei sei concorsi: Musikè, Filosofilm, Rapoiesis, Filosofando, Koreo, Slampoiesis. Lo staff di accoglienza che darà il benvenuto ai liceali è organizzato da Sunshine Animation.Si inaugura, inoltre, una sezione dedicata ai docenti sull’educazione non formale, fondamento del programma ERASMUS PLUS. Tale formazione sarà a cura dell’Associazione Festival della Filosofia in Magna Grecia in collaborazione con l’Istituto dell’Approccio Centrato sulla Persona (IACP). Questa attività fornirà ai docenti nuove abilità e competenze, attraverso un autentico percorso di ricerca –azione che promuoverà un processo attivo e commisurato agli attuali bisogni formativi degli insegnanti, educando all’ascolto reciproco, al confronto e al contatto con sé stessi.Una novità dell’edizione del Festival è Radio Sofia a cura di Mario Migliaccio.Alla presentazione erano presenti, tra gli altri, l’assessore alla Cultura del Comune di Napoli Nino Daniele, già intervenuto all’apertura dell’edizione del Festival ad Atene presso l’Istituto italiano di Cultura; il presidente del Festival Giuseppina Russo, il vicepresidente Iriana Marini, il direttore scientifico Salvatore Ferrara, il regista delle passeggiate filosofico- teatrali Vincenzo Maria Saggese, il responsabile dei concorsi AnimalaFilosofia Andrea Lucisano, Annalisa Di Nuzzo responsabile della didattica, i il Presidente del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni Tommaso Pellegrino e i rappresentanti dei comuni cilentani di Vallo della Lucania, Casal Velino, Pollica.Il Festival della Filosofia in Magna Grecia, è un’esperienza didattica formativa che invita i partecipanti a realizzare un percorso filosofico fuori e dentro sé, nasce in un luogo simbolo della filosofia occidentale, l’antica Elea, e dal 2012 diventa itinerante proponendo e promuovendo le attività in alcuni dei più suggestivi luoghi simbolo della cultura mediterranea (Cilento, Velia, Napoli, Metaponto, Matera, Otranto, Lecce, Siracusa, Noto, Bronte-Etna)Quest’anno il Festival della filosofia in Magna Grecia si fa ambasciatore dell’amicizia tra Napoli e Atene siglata di recente con la nomina a membri onorari della comunità greca per l’impegno profuso in questi anni del sindaco Luigi de Magistris e dell’assessore alla cultura Nino Daniele, presente lo scorso anno alla presentazione della prima edizione del festival ad Atene. A Napoli si svolgerà a maggio la prima manifestazione della giornata mondiale dedicata alla Grecia che sarà celebrata, tra l’altro, con un omaggio al noto artista greco Belisario CorenzioGiunto alla diciannovesima edizione, per l’alto valore culturale il Festival è stata premiato con la medaglia del Presidente della Repubblica Italiana Giorgio Napolitano, ha nel corso degli anni accompagnato migliaia di studenti, provenienti da tutta Italia, nella speculazione e nella pratica filosofica.Il Festival è una magica agorà dove gli adolescenti si confrontano, praticano l’ascolto e rinnovano se stessi. L’iniziativa ha stimolato, in questi anni, l’avvio di una importante relazione tra docenti e allievi, che insieme creano spazi di fiducia, di riflessione, per incrementare lo sviluppo del pensiero critico.L’evento ha come protagonisti gli adolescenti, che sperimentano un percorso di conoscenza esperienziale in grado di contribuire alla crescita personale, attraverso una metodologia attiva che mette al centro la persona e il suo sentire.Il Festival è ideato, progettato ed organizzato da Giuseppina Russo e da Iriana Marini rispettivamente presidente e vicepresidente dell’Associazione Festival della Filosofia in Magna Grecia, in uno con il comitato organizzativo composto dal prof. Salvatore Ferrara direttore scientifico, dalla professoressa Annalisa Di Nuzzo responsabile della metodologia e ha ospitato negli ultimi anni grandi nomi della filosofia come Umberto Galimberti, Gianni Vattimo, Carlo Sini, Aldo Masullo.