NAPOLI – Formazione ed informazione, prevenzione e repressione degli abusi: nell’azione combinata di ciascuno di questi elementi e nella costante collaborazione tra i vari settori della società civile si potranno produrre risultati rilevanti nelle azioni di contrasto alle morti sul lavoro nonché procedure efficaci per la tutela della salute dei lavoratori e dei cittadini. È quanto emerge, in estrema sintesi, dal lavoro dei tecnici e dei ricercatori dell’HSE Symposium di Napoli di cui, nel corso di un incontro pubblico presso la sede dell’INAIL Campania, si è annunciata per il prossimo 29 e 30 ottobre 2021 la terza edizione.

“Abbiamo il dovere di affrontare il tema della sicurezza dei lavoratori con determinazione e con rigore” questa la ferma esortazione del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, pronunciata in un suo intervento alle celebrazioni dello scorso 2 giugno, nel condividere pubblicamente il suo dolore per l’ennesima morte sul lavoro. Determinazione e rigore ma anche condivisione, partecipazione e ricerca sono gli elementi fondativi dell’HSE Symposium che si svolgerà, in concomitanza con la Settimana europea per la sicurezza e la salute sul lavoro (European Week for Safety and Health at Work 2021) nell’ Aula Magna “Gaetano Salvatore” della Scuola di Medicina e Chirurgia dell’Università Federico II al Secondo Policlinico di Napoli.

La manifestazione, incentrata sui temi della Salute, Sicurezza sul lavoro e Ambiente, è ideata ed organizzata dal Dipartimento di Sanità Pubblica dell’Università degli Studi di Napoli “Federico II”, dall’Associazione Europea per la Prevenzione, con il supporto di INAIL Campania, di Ebilav – Ente Bilaterale Nazionale e di Fondolavoro.

“Da oltre quattro anni – sottolineano i promotori – abbiamo deciso di affrontare insieme l’argomento e le problematiche ad esso connesse ampliando a tutte le componenti della nostra società sia il contesto di analisi che la ricerca di soluzioni condivise. La forza dell’HSE Symposium è quella di riuscire a mettere in rete ben 22 Atenei italiani e di unire allo stesso tavolo esponenti del governo, della magistratura, della chiesa, delle università italiane, della stampa, delle istituzioni locali e nazionali, degli organismi di tutela e controllo, fino ai rappresentanti dei lavoratori e dei loro datori di lavoro. La sicurezza, la salute, il rispetto delle regole è un assunto imprescindibile di ogni civiltà e solo con un intervento condiviso da tutti si riuscirà ad invertire la tragica sequenza cui quotidianamente assistiamo”. Alla presentazione sono intervenuti Adele Pomponio (Direttore regionale vicario Inail Campania), Luigi d’Oriano (Presidente Ebilav), Carlo Parrinello (Direttore di Fondolavoro), Umberto Carbone (Presidente emerito del Corso di Laurea in Tecniche della Prevenzione dell’Università Federico II), Vincenzo Fuccillo Presidente dell’Associazione Europea per la Prevenzione, Paolo Montuori del Dipartimento di Sanità pubblica dell’Università Federico II.

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