NAPOLI – Tanti, troppi napoletani, tra il 15 e il 30 per cento, hanno preferito rimandare la seconda dose del vaccino al rientro dalle vacanze. A confermarlo è Massimo Petrone, titolare dell’omonima catena di farmacie partenopee. «Il mese di agosto è stato un po’ complicato per la somministrazione delle seconde dosi – dice – ma ora in moltissimi stanno tornando per completare il ciclo vaccinale e le farmacie saranno offrendo un contributo essenziale alla campagna di immunizzazione». Un trend, quello di disertare le seconde dosi, che ha preoccupato non poco, ma che ora si è nettamente invertito. E a colpire è proprio la fiducia che i cittadini dimostrano di riporre nelle cosiddette “farmacie dei servizi”, che potrebbero rappresentare la tanto attesa svolta per una campagna vaccinale che ora zoppica un po’ sulle resistenze di “no vax”; e scettici. A delineare il successo delle vaccinazioni e dei tamponi nelle farmacie sono proprio i numeri raccoltosi nell’hub vaccinale di Pianura del Gruppo partenopeo. «Ad oggi – prosegue Petrone – il nostro hub ha somministrato circa 700 dosi in poco meno di 3 mesi». Somministrazioni che avvengono in una clinica mobile dove farmacisti abilitati ai vaccini e coadiuvati da infermieri fanno le anamnesi e controllano che tutto vada per il meglio. Un modello che sorprendentemente sta riscontrando grande successo anche con gli scettici, cittadini che altrimenti avrebbero rinunciato per paura o pregiudizio a fare il vaccino. Ma l’impegno delle farmacie è stato enorme anche sul fronte dei tamponi, a prezzi calmierati (15 euro per gli adulti e 8 per i bambini 12 ai 18 anni), e dei Green Pass. In quest’ultimo caso si assistito ad un vero e proprio assalto nei giorni precedenti ai grandi esodi estivi, fronteggiato con enorme disponibilità e nella consapevolezza di offrire ai cittadini un servizio essenziale. «La farmacia è ormai un punto di riferimento per i cittadini – conclude Petrone – anche durante il primo lockdown è rimasta sempre aperta. Per quel che riguarda noi, non riusciremmo a fare ciò che facciamo se non fosse per la dottoressa Creazola (responsabile della farmaceutica dell’Asl Napoli 1 Centro) che in maniera straordinaria segue la distribuzione dei vaccini in farmacia. Così come straordinario devo definire il lavoro di Ferderfarma che con la Asl Napoli 1 Centro sta dando un grande supporto all’intera categoria».
A lanciare un deciso appello alla vaccinazione è poi Riccardo Iorio, presidente di Federfarma Napoli: «In pochi mesi – dice – la campagna vaccinale nelle farmacie ha dato ottimi risultati, con la somministrazione di quasi 20mila dosi. I cittadini hanno dimostrato di avere una grandissima fiducia in noi e questo ci ha consentito di convincere anche i più scettici sulla sicurezza dei vaccini, farmaci che sono la nostra prima e al momento unica arma contro il Covid». Ecco perché a breve alle 60 farmacie che attualmente somministrano vaccini (sui territori dell’ASL Napoli 1 Centro) si aggiungeranno quelle della Napoli 2 Nord e Napoli 3 Sud, portando il totale a 120 farmacie.