NAPOLI – Troppe infrazioni. E così, a pochi giorni dall’apertura, lo scorso 18 maggio, chiude il Real Bosco di Capodimonte, a Napoli.
“Ben consapevoli che il rischio contagio da Covid-19 non è affatto superato e che la fase 2 è la più delicata abbiamo messo in campo specifiche misure tese a mitigare il rischio del contagio con percorsi differenziati per chi svolge attività fisica, chi va in bici e chi passeggia – si legge in una nota della direzione del Museo e Real Bosco – Abbiamo invitato tutti a tenere comportamenti responsabili e a osservare le regole sanitarie di contenimento del contagio da Covid-19 (divieto di assembramento, distanziamento sanitario, uso della mascherina).
Le numerose infrazioni rilevate nei giorni scorsi e l’assenza di accordo con le parti sociali circa l’affiancamento della vigilanza ministeriale con personale di vigilanza privata hanno costretto la Direzione a richiudere il Bosco”.
Stamattina il sindaco de Magistris ha scritto subito al direttore Bellenger per chiedere l’immediata riapertura dell’area verde collinare.
“La chiusura del bosco di Capodimonte è un atto gravissimo. Un parco di 120 ettari, con spazi enormi, il più grande d’Italia. La mancanza di coraggio sta corrodendo il Paese. La chiusura del parco va contro le disposizioni a tutela della salute che auspicano l’aumento degli spazi pubblici in cui le persone si possono muovere. Chiedo al direttore Bellenger di riaprire immediatamente il bosco di Capodimonte al fine di non procurare un danno alla salute per gli abitanti di Napoli”. E’ quanto afferma il sindaco di Napoli Luigi de Magistris.
La direzione del Museo e Real Bosco ha spiegato di aver preso la decisione per “le numerose infrazioni rilevate nei giorni scorsi e per l’assenza di accordo con le parti sociali circa l’affiancamento della vigilanza ministeriale con personale di vigilanza privata”.
” Caro Ministro Franceschini, ci avevi promesso diversi mesi fa la riapertura del Parco della Floridiana, purtroppo è ancora chiuso con grave nocumento per la salute dei napoletani.” – è la dichiarazione del Sindaco di Napoli Luigi de Magistris .
“Oggi avete anche chiuso il Parco di Capodimonte, il più grande polmone verde della città.
Il danno sanitario ed ambientale diventa ancora più drammatico in tempi di coronavirus. Per non parlare dei tagli al personale e della mancanza di risorse economiche che mettono in ginocchio tutti i servizi in città, verde compreso.
Vanno aperti gli spazi pubblici. Liberiamo i luoghi, no alla chiusura dele aree che il popolo ha diritto di usufruire. La città è un bene comune.” così conclude il primo cittadino. (ANSA)