Il Comune di Napoli può tornare a spendere. La soddisfazione del sindaco de Magistris (VIDEO)

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NAPOLI – Come un fiume che si libera da una diga opprimente. Così il primo cittadino di Napoli, Luigi de Magistris, ha commentato la decisione delle sezioni riunite della Corte dei Conti che sospende il blocco delle casse comunali deciso in settembre dalla sezione della Regione Campania.

Fondi che l’ente comunale potrà mettere a disposizione della collettività ricominciando a utilizzarli per la sicurezza delle strutture, i trasporti, la viabilità, gli straordinari per i dipendenti.

Una decisione che elimina anche la possibilità dello scioglimento del Consiglio Comunale.

Il primo cittadino, incontrando la stampa, ha ringraziato l’equipe dell’avvocatura comunale, per il successo ottenuto e ha ricordato la capacità di resistenza della città di Napoli.

Deliberazione favorevole della Corte dei Conti sul bilancio del Comune di Napoli


Si è tenuta oggi a Roma davanti alle Sezioni riunite della Corte dei Conti, in sede giurisdizionale in composizione speciale, l’udienza per discutere del ricorso presentato dal Comune di Napoli avverso la Deliberazione n. 107 della Sezione Regionale di controllo della Campania che, nel settembre 2018, avrebbe accertato lo squilibrio del Bilancio 2018/2020 contestando al Comune di Napoli:
l’errato riassorbimento del FAL (Fondo di anticipazione di liquidità ) entro il Fondo crediti di dubbia esigibilità

la conseguente errata quantificazione dell’extra deficit da ripianare negli esercizi successivi

il mancato accantonamento di risorse a fronte dei piani di dismissione dei beni patrimoniali

L’udienza è stata presieduta dal Presidente Mario Pischedda ed erano presenti in rappresentanza del Comune l’Avvocato capo Fabio Maria Ferrari, quale difensore dell’Ente, e il Capo di Gabinetto Attilio Auricchio ed il Vice Sindaco Enrico Panini.

Il dibattimento è iniziato pochi minuti dopo le 11 e l’udienza pubblica é terminata alle 12,20

Dopo oltre 5 ore di Camera di Consiglio il Presidente ha sospeso gli effetti del blocco della spesa fino alla decisione della Corte Costituzionale a cui ha trasmesso gli atti per valutare la legittimità costituzionale dell’art. 2 comma 6 D.L. 78/2015, cioè l’argomento relativo alla contabilizzazione del Fondo Anticipazione di Liquidità entro il Fondo Crediti di dubbia esigibilità.

La sentenza conferma la correttezza dei comportamenti contabili adottati dall’Ente e consente al Comune di Napoli di superare il blocco della spesa ex art.148 bis del TUEL, imposto dalla Sezione Regionale di Controllo della Campania con la citata Deliberazione 107.

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