CANIGLIA_MARIA

NAPOLI – Le politiche per l’infanzia, l’adolescenza e la famiglia sono state illustrate oggi in Commissione Welfare, presieduta da Maria Caniglia, dall’Assessora competente Roberta Gaeta, accompagnata dalla Dirigente del Servizio Barbara Trupiano. Numerose le attività messe in campo a seguito della riorganizzazione dei servizi che scontano la carenza di liquidità dovuta anche ai mancati trasferimenti regionali.

Le somme ancora non versate dalla Regione, in parte riferite al Fondo nazionale per le Politiche sociali e in parte direttamente ascrivibili alla Regione, fanno riferimento ad attività già programmate e rientranti tra i servizi essenziali, come l’assistenza domiciliare integrata a disabili ed anziani non autosufficienti, la compartecipazione ai servizi socio-sanitari (anziani e disabili ricoverati presso strutture convenzionate), l’assistenza ai minori accolti in comunità per decisione dell’Autorità Giudiziaria, le case di accoglienza per i senza fissa dimora. Accanto a quest isettori, riorganizzati completamente all’inizio della precedente consiliatura in termini di nuove linee guida, definizione delle competenze dei servizi e completa riorganizzazione delle risorse umane e dei sistemi di controllo, figurano le nuove attività, come quelle avviate a favore della famiglia: creazione della rete di 10 poli territoriali, uno per Municipalità, con équipe multiprofessionali a disposizione dei nuclei familiari bisognosi di sostegno.
Un settore complesso, quello del Welfare, che ha visto i consiglieri intervenuti – Menna (Movimento 5 Stelle), Simeone e Sgambati (de Magistris Sindaco) – condividere la proposta della presidente Caniglia e dell’Assessora Gaeta di una seduta monotematica del Consiglio dedicata all’argomento.

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