ACQUACHIARA

NAPOLI – La Carpisa Yamamay Acquachiara passa a Catania e bissa il successo della prima giornata. A fare la differenza i gol di Lorenzo Briganti, protagonista di un poker di reti, e le parate di Rossa (che ha neutralizzato anche un penalty) ma soprattutto il salto di qualità dei biancazzurri di Mauro Occhiello a metà secondo tempo.

“Nella prima parte della gara – dice il tecnico – siamo stati un po’ troppo frettolosi, traditi forse dall’ansia di fare risultato. Ed abbiamo anche sbagliato troppo in superiorità. Poi, però, i ragazzi sono stati bravi fare il break che ci ha portato dal 2-2 al 2-5 e anche a difenderlo dal recupero dei padroni di casa”.

Break firmato da Julien Lanfranco e Briganti, che realizza il 2-5 a fil di sirena del secondo parziale con un tiro da oltre metà campo. E’ lo stesso ex posillipino poi a ricacciare indietro i padroni di casa con le reti del 5-7 e 5-8. Tra le due marcature quattro grandi parate di Rossa, due con l’uomo in meno. Chiude il match Baldi con il +4 biancazzurro (5-9) su tiro di rigore.

“Ho visto una buona Muri Antichi – conclude Occhiello -: è una squadra che nuota molto e che sicuramente rende di più quando gioca davanti al proprio pubblico, composto anche da atleti delle giovanili. A proposito dei quali devo con amarezza denunciare un episodio davvero deprecabile: si sono resi protagonisti di cori sul Vesuvio che non è mai bello ascoltare, ma in particolare quando si tratta di giovani. E’ indispensabile che le società intervengano affinchè essi crescano bene non solo dal punto di vista tecnico e atletico”.

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