È una Campania sempre più povera quella che esce fuori dai dati del rapporto Povertà 2022 della Caritas, presentato a Napoli al Suor Orsola Benincasa.
La nostra regione, infatti, svetta tristemente per la condizione della donna: nel 57 per cento dei casi è lei a chiedere aiuto.
Nella terra della dispersione scolastica (20 per cento) e del precariato, spopola il Reddito di Cittadinanza: 628.750 beneficiari, per una media di 615 euro al mese.
Ma è tutto il mezzogiorno ad essere indigente. Al Sud è povera una persona su 10, ovvero il 10 per cento della popolazione.
In Campania, sono soprattutto donne, il 54,1 per cento.
Oltre i tre quarti delle persone sostenute dalla Caritas dichiara di avere figli esattamente il 74,5%.
Tra le persone che hanno chiesto aiuto, il 78,9% possiede al massimo una licenza di scuola media inferiore.
In Campania, infatti, si verificano anche i più alti livelli di correlazione tra la scarsa istruzione e la condizione di povertà, insieme al Molise, all’Abruzzo e alla Puglia.
Carlo Borgomeo, presidente di Fondazione con il Sud l’ancia l’allarme soprattutto alla politica
Ma quanto è peggiorata la situazione dal 2020 anno dell’inizio della pandemia a oggi, a chiarirlo don Carmine Schiavone, delegato regionale Caritas Campania.