NAPOLI – Le centraline dell’Arpac hanno superato le soglie di attenzione, ma questa volta non c’entra lo smog, ma la polvere del deserto che sta provocando lo sforamento dei limiti a Napoli e provincia.A darne notizia il consigliere regionale dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli, per il quale “chiaramente la presenza nell’aria della polvere che arriva dal Sud, a Napoli, crea maggiore apprensione perché va a sposarsi con le sostanze inquinanti già presenti visto che ancora non si affrontano seriamente le vere cause dell’inquinamento, porto e raffinerie, preferendo invece continuare a puntare su misure inutili come il blocco della circolazione che punisce solo automobilisti e motociclisti”.“Questa volta, però, siamo di fronte a una causa naturale e quindi bisogna solo sperare che finisca al più presto quest’invasione di polvere sahariana” ha concluso Borrelli.

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