NAPOLI – “Il Call Center della solidarietà sarà attivo per 24 ore al giorno per tutto il mese di agosto allo scopo di dare informazioni agli anziani e ai cittadini che rimarranno in città sulle strutture sanitarie e le farmacie aperte. Grazie alla collaborazione con Federfarma, le farmacie consegneranno medicinali agli anziani impossibilitati a muoversi.
L’iniziativa si avvarrà della collaborazione di 30 giovani volontari”. Lo ha detto Salvatore Isaia, presidente di Federsociale e dell’Osservatorio Regionale per la Terza Età, nel corso della presentazione del “Call Center della solidarietà”. Il numero di riferimento è 081.5783048.”Non dobbiamo dimenticare – ha continuato Isaia – che il 35% degli anziani in Campania non ha assistenza sanitaria. Basti pensare che le case di riposo sono solo 231 contro le 876 della Lombardia e le 810 della Sicilia. Gli anziani over 65 in Campania sono più di 940mila. La percentuale di disabili, tra questi, è del 22,6%”.”E’ importante supportare iniziative di questo tipo – ha sottolineato Pietro Russo, presidente Confcommercio Napoli – Le stesse istituzioni devono mettere le associazioni in condizione di progredire sempre di più e di portare avanti una cultura del sociale che nel Mezzogiorno è ancora carente”.”L’amministrazione comunale accoglie con grande favore la nascita di questo call center – ha evidenziato Daniela Villani, assessore alle Pari Opportunità del Comune di Napoli – Si tratta di un’iniziativa dal grande valore sociale ed etico e soprattutto rappresenta un fatto concreto”.Secondo Michele Di Iorio, presidente Federfarma Campania, “purtroppo i bisogni degli anziani sono aumentati sempre di più rispetto ai servizi offerti. Federfarma da circa due anni ha impostato un numero verde al quale gli anziani possono rivolgersi affinché nella giornata vengano consegnati loro i medicinali di cui hanno bisogno. L’iniziativa di oggi è estremamente importante perché rinforza ciò che già c’è, allargandone conoscenza e fruibilità”.Senofonte Demitry, presidente dei Giovani di Confcommercio Napoli, ha annunciato come l’associazione stia “lavorando a un nuovo progetto che, con l’apporto di nuovi imprenditori e delle start-up, punta a sopperire alle mancanze di domiciliarizzazione da parte del commercio”.”Come migliorare l’assistenza? La risposta è nelle assunzioni”, spiega Pietro Ottomano, segretario regionale Cimop (Confederazione italiana medici ospedalità privata). “Queste comporterebbero la riduzione delle famose liste di attesa e il miglioramento dell’assistenza, estendendo anche la visione dei medici nei confronti delle esigenze dei pazienti”.Per Patrizia Bruno, presidente di Amnesia, “da questa iniziativa possono partire sinergie e forme di solidarietà fattive verso i pazienti anziani, che sono i più fragili”.In conclusione, Massimo Trucco, segretario generale della Federazione Sanità Italiana della Campania, ha “accolto in maniera positiva la nascita di questo call center, che fornirà un servizio molto importante per gli anziani nel mese più difficile, quello di agosto”.
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