cumana-agnano

NAPOLI – Stamane è stata inaugurata la stazione di Agnano Terme, la prima delle tre opere che costituiscono il progetto “Operazione Trasparenza”, interamente finanziato con fondi ottenuti da EAV in sede legale come risarcimento per illeciti commessi in passate gestioni.

Il recupero architettonico e funzionale di tre stazioni storiche nasce grazie alla collaborazione tra Ente Autonomo Volturno, Accademia di Belle Arti di Napoli e INWARD – Osservatorio Nazionale sulla Creatività Urbana.

Proprio intorno all’idea di “trasparenza”,declinata attraverso gli elementi più pertinenti ai luoghi dal punto di vista storico, geografico e paesaggistico, si sviluppa l’intero progetto: l’ acqua (stazione di Agnano Terme), l’ aria (stazione Dazio) e la luce (stazione di Grotta del Sole – Monteruscello) sono gli elementi naturali scelti per rappresentare il tema della “trasparenza” come buona e giusta pratica.

L’Accademia di Belle Arti di Napoli prende parte al ripristino della stazione di Agnano, con la supervisione del Corso di Scultura condotto dalla Prof.ssa Rosaria Iazzetta, e del Corso di Scenografia della Prof.ssa Nera Prota. In un contesto, di estrema segmentazione della percezione visiva, nell’area subito esterna al centro di Napoli, l’intervento pone in primo piano, un’idea poetica delle strutture che s’insediano nell’area di Agnano. Dalle terme di Agnano, alla piscina Scandone a Fuorigrotta, e al mare a Bagnoli. Una moltitudine di relazioni con l’acqua, in cui è facile seguire la corrente alienante del viaggio, e dimenticare, dei piaceri oltre che delle bellezze che circondano un tratto di strada quotidiana. Un’ambientazione di piscina quindi, con trampolini per il lancio in acqua, annessi, dove ritrovare, in un costante ruolo di passeggero, il potere della riflessione, per porre,più bellezza e attenzione, all’intimo di ogni uno di noi.

L’opera dipinta da Kerotoo sull’edificio centrale (con il coordinamento di INWARD Osservatorio Nazionale sulla Creatività Urbana) rappresenta un insieme di suggestioni termali dall’antichità ad oggi: dalla coppia di antichi romani che giganteggia sulla facciata principale e osserva, attraverso una sorta di “stargate”, alcune donne dei nostri giorni rilassate alle terme, alla riproduzione sul lato corto della stazione del portale d’ingresso attuale al complesso delle terme di Agnano; dalle conche dove immergersi, tra piante e bacili, alle anfore, una delle quali, a bordo opera, trabocca acqua, rendendo la suggestione dello sversamento costante sull’intera banchina/piscina.

“Continua il nostro impegno per restituire ai cittadini campani un trasporto pubblico degno di questo nome – ha dichiarato il Presidente EAV Umberto De Gregorio – stazione dopo stazione, treno dopo treno, giorno dopo giorno, senza mollare un centimetro. Dopo Agnano, inaugureremo ancora le stazioni di Dazio e Grotta del Sole (Monteruscello), sempre in collaborazione con L’Accademia di Belle Arti di Napoli, diretta dal prof. Gaeta che ringrazio, e con gli street-artisti coordinati da INWARD. Restituiamo queste stazioni ai cittadini senza gravare per un centesimo sui contribuenti, ma con fondi recuperati in sede legale per illeciti commessi nelle passate gestioni. Vogliamo lanciare un messaggio forte: la trasparenza non è solo giusta e utile, ma è anche bella. Le good pratices rendono alla collettività più servizi, più strumenti, più fiducia. Perché la trasparenza non è solo un principio da declamare, un protocollo cui dare seguito, è una prassi. Significa agire per cambiare le cose costruendo fiducia tra istituzioni e cittadini”

“Operazione trasparenza – dichiara il Direttore dell’Accademia di Belle Arti di Napoli Giuseppe Gaeta – è un Il progetto proposto dall’Ente Autonomo Volturno al quale l’Accademia ha aderito fin dal primo momento con grande entusiasmo sia per il profilo etico che il presidente Umberto De Gregorio ha impresso a questa importante iniziativa sia per la rete di relazioni che si è attivata intorno a tale progetto in riferimento ai temi cruciali della riqualificazione e rigenerazione urbana, del rapporto fra arti e territorio della funzione etica della cultura e dell’arte, e da sempre nelle mie intenzioni come direttore insieme al Presidente Giulio Baffi si orientano i progetti di terza missione dell’Accademia.”

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