FRATTAMINORE – A Frattaminore, a Nord di Napoli, in due giorni sono state fatte esplodere due ordigni ed un’auto è stata crivellata di proiettili.

Gli episodi, secondo gli inquirenti, sarebbero tutti legati tra loro e riconducibili ad una faida tra clan per il controllo del territorio.

L’ultima bomba in ordine di tempo risale alla notte tra il 6 ed il 7 febbraio. Erano circa le 2:20 quando i carabinieri della compagnia di Giugliano in Campania sono intervenuti in via Sant’Angelo dove, all’altezza del civico 16, è stata registrata l’esplosione di un ordigno che ha danneggiato il cancello di uno stabile.

“Diversi territori nel napoletano, soprattutto nell’area nord, si trovano sotto il fuoco incrociato dei clan che con le loro guerre rischiano ogni giorno di ammazzare gente innocente. Non lo si può assolutamente permettere. Magistratura e forze dell’ordine e devono intervenire in maniera decisa e restituire il territorio ai cittadini e alla legalità.” – ha commentato il Consigliere Regionale di Europa Verde Francesco Emilio Borrelli.

“Attenzione massima per quanto sta succedendo a Frattaminore” – sono invece le parole del portavoce di Europa Verde della provincia di Napoli, Agostino Galiero e del consigliere comunale di EV Biagio Franzese – “Frattaminore, è un piccolo centro dell’area nord di Napoli distintosi sempre per la vivibilità e la tranquillità del proprio territorio. Tuttavia le ultime ore sono state segnate da atti intimidatori che preoccupano i cittadini e le Istituzioni.

Europa Verde Frattaminore esprime piena solidarietà e vicinanza all’intera popolazione di Frattaminore; con la certezza che la magistratura e le forze dell’ordine faranno luce su quanto avvenuto nelle ultime 48 ore”.

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