NAPOLI – Si lamentano della mancata raccolta. Attaccano il comune perché non pulisce le strade. Minacciano manifestazioni e lettere ai giornali e poi….come dice Bellavista….
“Jettano tutt’a’munnezza fetente nterr…. Bella chiavica di cittadini…. La verità è che se nasce fetient!”
Continua, settimana dopo settimana l’inquinamento della X Municipalità da parte di incivili e pirati dello scarico abusivo senza scrupoli. Le strade attenzionate, manco a dirlo, sempre le stesse: via Canzanella Vecchia e via Cerlone.
Due luoghi solitari, specie di sera, terreno fertile per chi indisturbato vuole sversare qualsiasi cosa.
Da mobili a telai di moto forse rubate, da materiale di risulta a gomme e pezzi di carrozzeria di autovetture.
Un rituale, quotidiano, inquinamento del quartiere a cui tutti assistono e per cui nessuno muove un dito.
Colpa del mancato controllo delle istituzioni? Al 50%. Molte colpie sono anche da attribuire ai cittadini. Quasi nessuno fa la differenziata, in molti gettano cartoni e plastica nei contenitori dell’umido ad ogni ora del giorno.
Una strafottenza e un’inciviltà senza fine.
C’è bisogno di multe dure e severe, forse solo così si riuscirà a far rigare dirtto persone che non meritano l’appellativo di cittadini napoletani.
Multare i condomini è forse l’unica soluzione per far arginare il problema.
Anche a Pianura, i cittadini in rivolta contro la monnezza.
«Il sindaco de Magistris continua a dire che non c’è alcuna emergenza rifiuti e che a Napoli va tutto bene. Un atteggiamento che contrasta con le scene che si stanno vivendo in questi momenti nelle strade di Pianura, dove una folla inferocita è scesa in strada e ha improvvisato blocchi stradali per costringere Asìa a intervenire.
Ancora una volta assistiamo alla falsa propaganda di un sindaco incapace di gestire una emergenza sempre più evidente e che si vuole mascherare con eventi e feste nel centro della città. Proprio ieri ho inviato una lettera al Prefetto chiedendo la convocazione di un Tavolo per l’ordine e la sicurezza in previsione di quello che si poteva verificare e si è puntualmente verificato nelle strade della nostra Municipalità».
Sono le dichiarazioni del presidente della IX Municipalità Lorenzo Giannalavigna che ha commentato i blocchi stradali improvvisati da alcuni cittadini di Pianura esasperati dalla mancata raccolta dei rifiuti nel quartiere. Da diversi giorni la Municipalità sta sollecitando gli ispettori Asìa e i dirigenti territoriali, senza ottenere alcuna risposta significativa.
Il duro gesto compiuto dai cittadini fa seguito all’incendio di alcuni cassonetti che si è verificato nelle scorse ore sul territorio di Soccavo.
«Aspetteremo la polizia insieme ai cittadini – continua ancora Giannalavigna – e gireremo immediatamente alle forze dell’ordine i numeri di telefono dei responsabili territoriali di Asìa. Vedremo così se anche alla polizia i responsabili di questo disastro faranno promesse su promesse.
La Municipalità – prosegue ancora il presidente del parlamentino – non può che schierarsi con i cittadini esasperati dalle bugie del Comune di Napoli. Il nostro territorio non ci sta a diventare la pattumiera della città e se non si interverrà immediatamente per arginare questo problema non possiamo che prevedere ulteriori forme di protesta da parte dei residenti di Pianura e Soccavo».