3-Scafati-fiume-sarno-inquinato1

SARNO – Sversavano reflui industriali direttamente nel fiume Sarno, ma le due ditte sono finite nel mirino dei carabinieri che le hanno sequestrate. Scarico abusivo dei liquami, gestione di rifiuti non autorizzata, impedimento al controllo ed edificazione abusiva: sono i reati contestati ai due legali rappresentati delle società “Agriconserve Rega S.C.A” di Striano e “Bioverde S.r.l” di sant’Antonio Abate, entrambe in provincia di Napoli.

Le indagini dei carabinieri, coordinate dalla Procura di Torre Annunziata, hanno permesso di appurare, grazie anche alla collaborazione tecnica di ARPAC, che le due aziende, entrambe operanti nel settore della produzione, lavorazione e vendita di conserve, agissero in spregio alle norme di tutela dell’ambiente abbandonando rifiuti speciali in aree non pavimentate. In questo modo facevano scorrere le acque reflue, direttamente e senza alcuna depurazione (processo complesso e dagli alti costi), in un canale, che a sua volta confluiva nel Sarno.

Inoltre le forze dell’ordine hanno riscontrato pure l’esistenza di modifiche volte proprio ad evitare controlli e verifiche sulle modalità dello smaltimento dei liquami.

Le indagini hanno permesso anche di stabilire come la società Agriconserve Rega – già finita sotto sequestro preventivo per fatti analoghi meno di un anno fa – abbia realizzato un capannone industriale per lo stoccaggio delle materie prime, senza averne le necessarie autorizzazioni edilizie.

LEGGI ANCHE
https://videoinformazioni.com/

Subscribe
Notificami
0 Commenti
Oldest
Newest Most Voted
Inline Feedbacks
View all comments