NAPOLI – Una delegazione di Europa Verde con il deputato Francesco Emilio Borrelli, i consiglieri della V Municipalità Rino Nasti e Luca Bonetti e l’attivista Ruben D’Agostino si è recata in visita a casa di Antonietta Boccia l’anziana donna, paziente oncologica e invalida nei confronti della quale il Comune di Napoli da molti anni ha avviato la procedura di sfratto esecutivo dalla sua dimora in via Palizzi per il mancato pagamento di alcune annualità del canone di locazione. Somma che la donna ha iniziato a restituire in seguito alla percezione della pensione d’invalidità e, nonostante questo, dopo il passaggio di gestione tra Romeo e Napoli Servizi si è vista recapitare l’intimazione di sfratto. Oggi doveva essere sgomberata con la forza ma all’ultimo minuto c’è stato un rinvio richiesto con determinazione dal deputato Borrelli.
“Bisogna gestire con molta attenzione un caso limite come quello di Antonietta, una donna che vive sola su, attaccata all’ossigeno e con un’aspettativa di vita che, secondo i certificati medici, è molto bassa. Ringraziamo gli assessori Teapanese e Baretta e il Sindaco di Napoli Gaetano Manfredi per aver ottenuto oggi un’ulteriore proroga di 90 giorni per lo sfratto esecutivo. Bisogna trovare una soluzione affinchè sia possibile esaudire l’ultimo desiderio della signora Antonietta che è quello di terminare la propria vita nella sua casa ”. Queste le parole di Borrelli.
“Mi è rimasta solo questa casa – ha affermato la signora Antonietta Boccia che oggi dopo giorni di stress e tensione ha avuto pure un malore – e dopo la morte di mio marito sono rimasta sola con le mie difficoltà. Vivo attaccata all’ossigeno dopo essere stata in terapia intensiva e ho un peggioramento delle condizioni cliniche con una serie di patologie oncologiche inoperabili viste le mie condizioni. Sono sola e senza nessuno. Quello che chiedo, vista la mia scarsa aspettativa di vita, è di farmi morire nella casa dove ho vissuto gran parte della mia vita”.