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“Laboratorio Sud: l’economia riparte dal territorio”

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NAPOLI – Rendere Napoli il centro propulsivo di una nuova economia civile: è questo il tema del convegno nazionale svolto presso la Basilica della Pietrasanta dal titolo Laboratorio Sud: l’economia riparte dal territorio.

Organizzato dalla Federazione di comunità Banche di credito cooperativo Campania e Calabria con l’Associazione Pietrasanta onlus, il convegno è stata l’occasione per strutturare da Napoli il progetto di un piano per il Mezzogiorno basato su economia civile, cooperazione, credito, lavoro ed etica, mettendo insieme diversi soggetti impegnati sul territorio, a partire dall’associazione Pietrasanta onlus che per l’occasione aprirà al pubblico per la prima volta un nuovo percorso espositivo nell’area archeologica, con le sale della luna, dei racconti e dei bombardamenti.

Il convegno, accreditato dall’Ordine dei Giornalisti della Campania e moderato da Guido Pocobelli Ragosta, si è articolato in quattro sessioni ed è stato introdotto dall’intervento di Amedeo Manzo, presidente della Federazione di comunità Banche di credito cooperativo Campania e Calabria, seguito dal rettore della Basilica della Pietrasanta Monsignor Vincenzo De Gregorio, dal presidente dell’Associazione Pietrasanta Polo Culturale onlus Raffaele Iovine e dal Presidente dell’Ordine dei giornalisti della Campania Ottavio Lucarelli.

La seconda sessione ha riguardato gli interventi delle istituzioni locali e nazionali, con le riflessioni del sindaco Gaetano Manfredi, dell’Arcivescovo di Napoli Mons. Domenico Battaglia, del rettore dell’Università Federico II Matteo Lorito e del Ministro per il Sud Mara Carfagna.

La sessione centrale è stata articolata come una tavola rotonda sul tema portante del convegno, Economia civile, cooperazione, credito, lavoro ed etica: un piano per il Mezzogiorno.

Intervenuti: Giuseppe De Rita, presidente Censis, su “Seguire il fiuto di chi sa trovare nuove vie per il cammino”; Adriano Giannola, presidente Svimez, su “Il progetto dell’economia civile: da Genovesi a Filangieri”; Lilia Costabile, Ordinario di Economia Politica Europea Università Federico II, “Sui fondamenti morali dell’economia. Napoli tra teoria e prassi”; don Tonino Palmese, Vicario per la Carità della Curia di Napoli, su “L’economia della carità”. La quarta e ultima parte dei lavori sarà un focus a cura della Banca di credito cooperativo (BCC) sul tema Dall’economia alla finanza civile.

Ultimo panel ha visto protagonista il mondo del Credito Cooperativo con gli interventi di Augusto Dell’Erba, presidente di Federcasse federazione Italiana delle BCC-CR, su “Le BCC del Mezzogiorno, risorsa strategica per il protagonismo delle comunità”, e di Alessandro Azzi, presidente Federazione Lombarda delle BCC, su “Il credito cooperativo. Una tradizione orientata al futuro”.

“Le banche di credito cooperativo intendono essere la cinghia di trasmissione delle risorse del PNRR da Bruxelles al mezzogiorno d’Italia, dall’Europa ai territori alle imprese piccole medie e grandi con le quali quotidianamente noi abbiamo un dialogo per lo sviluppo dell’economia, per la crescita dell’occupazione in un’ottica di efficienza e di crescita ma anche di solidarietà e di vicinanza”.

È questa la conclusione di Amedeo Manzo, presidente della Federazione delle Banche di Comunità Credito Cooperativo Campania Calabria che ha promosso il convegno Laboratorio Sud che, partendo dalla lezione dello storico ed economista Antonio Genovesi, ha consentito una profonda riflessione sull’esigenza di un futuro su basi efficienti e solidali, una nuova visione per rilanciare economia e sviluppo. Un tema sottolineato anche dal ministro per il Sud Mara Carfagna nel suo messaggio video nel quale ha sottolineato l’impegno del sistema del credito cooperativo per lo sviluppo.

“Abbiamo un grande obiettivo che è quello in primo luogo di essere vicino ai più deboli, è molto importante la coesione sociale e il ruolo delle banche può aiutare. Purtroppo paghiamo scelte sbagliate nel passato che ha pesato sulla crescita e sull’occupazione. Oggi tenevo molto a essere presente qui perché so quanto possiamo fare insieme con il presidente di una banca che ha grande attenzione alla città e al sociale. Amedeo Manzo un amico è una persona che da tanto alla città con il quale non è un caso che ci vediamo proprio oggi nel giorno in cui presento la mia giunta”. Ha detto il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi in apertura del convegno al quale sono inoltre intervenuti l’arcivescovo Domenico Battaglia, il vicepresidente della Regione Fulvio Bonavitacola e il rettore Matteo Lorito, moderati dal presidente dell’Ucsi Campania il giornalista Rai Guido Pocobelli Ragosta.

“Un momento di grande riflessione sul ruolo del Mezzogiorno e soprattutto su quanto il sistema bancario possa fare per sostenere lo sviluppo del Paese che oggi a maggior ragione ha bisogno delle energie positive che provengono dal Sud. Energie che devono coniugare le esigenze dell’impresa e della crescita con quelle della responsabilità e di una nuova etica che accompagni questa fase cruciale nella quale si decidono i destini del Paese in Europa e nel mondo. Vogliamo e dobbiamo prendere questa direzione positiva ma dobbiamo farlo insieme con partecipazione, etica e competenza seguendo la sempre attuale lezione di Antonio Genovesi”, ha dichiarato il presidente Amedeo Manzo dopo i saluti di Vincenzo De Gregorio, rettore della Pietrasanta e preside del pontificio Istituto di musica sacra, di Raffaele Iovene presidente dell’associazione Pietrasanta e del presidente dell’Ordine dei giornalisti della Campania Ottavio Lucarelli.

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